venerdì 15 giugno 2012

Già che scaldo il forno

Mio marito di solito trema quando sente questa frase, perché in linea di massima significa 2 ore in cucina a preparare un minimo di 3-4 piatti diversi. Ieri sera ero decisamente soddisfatta, coniglio all'aceto, galletto ai funghi (triste busta di champignon surgelati superstiti nel freezer) e i miei dolcini dietetici. Nel frattempo in padella preparavo una rapida cena per far mangiare mio marito davanti alla partita con un bel wusterozzo, crauti, senape e birra et voilà. Il mio forno era tutto contento di risentirsi al centro dell'attenzione e io ero tutta soddisfatta di aver fatto il mio dovere di brava padrona di casa...e per i prossimi giorni sono a posto! In più ho cucinato tutti alimenti economici, perché la carne bianca costa ancora una cifra ragionevole, in più erano in offerta al super (ragione per la quale sono velocemente piombate nel mio carrello) e con pochissimi ingredienti li ho resi gustosi e saporiti come piacciono ai miei due golosastri. Soddisfaziooooooooone....poi mi sono rimessa a studiare chimica organica puf puf, bello tosto pure questo come esame e per la cronaca il secondo compito di fisica è andato decisamente bene :-) manca solo l'orale e si registra!!!!

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