sabato 30 giugno 2012

Lido Pomposa ci attende

Questo fine settimana andiamo a trovare i nostri amici, che hanno casa dalle parti di Comacchio. La loro primogenita è la nostra amata figlioccia e mia figlia la venera come se si trattasse di una dea in terra. Ha 8 anni, quindi è normale che venga vista dal basso dei 5 anni della piccolotta, come il modello da seguire e la bimba con la quale giocare. A noi fa molto piacere che abbiano un rapporto di amicizia e dato che un fine settimana di meritato riposo era stato preventivato per tutta la famiglia, andarli a trovare ci è sembrata una bella idea. In più festeggeremo il compleanno del papà della nostra figlioccia, carissimo amico di mio marito. Si prospetta un bellissimo fine settimana.

venerdì 29 giugno 2012

Però un bel corso di cucito...

Presa dall'entusiasmo di un piccolo passo per l'umanità, ma un grandissimo passo per una "Lodo" mi trovo piena di energia e di entusiasmo, come non accadeva da tantissimo tempo. Sono anche piena di sonno, ma vabbé a questo c'è rimedio, basterà solo attendere il naturale scaricarsi dell'adrenalina, che in questo momento mi tiene sveglia e mi ha fatto stendere i panni, sistemare la cucina e bagnare le piante del balcone alle 5 di notte! Nel pensare alle cose che avrei voluto fare (tranquilli, non è una specie di bilancio della vita, ma semplicemente un momento di sosta per riflettere), togliendo i desideri "grandi", ma restando su cose molto terra terra, una cosa che avrei sempre, ma proprio sempre voluto imparare è cucire a macchina. Ho sempre avuto questo desiderio, forse perché mia madre aveva e ha tutt'ora una bella macchina da cucire utilizzata veramente poco, che ho sempre visto come "talento inespresso". Per l'anno prossimo devo mettermi d'impegno e trovare una scuola, che faccia dei corsi di cucito... non un corso per diventare sarta, non pretendo tanto, ma proprio uno sprint per partire...le idee non mancano!

giovedì 28 giugno 2012

Il ghiaccio è ufficialmente rotto e il libro Montessori è mio

Primo esame registrato! Ora il dado è tratto...si prosegue su questa pazza, folle, assurda strada. Quale giorno di tregua in famiglia e si riprende a studiare, ma questa volta part-time...prima di tutto farò la mamma!
In più posso leggere il libro Montessori, che avevo chiesto a mio marito in regalo nel caso in cui avessi passato l'esame...Ora è miooooooooooooooo

mercoledì 27 giugno 2012

Di ritorno dalla recita scolastica di fine anno

Bellissima, stupendo, tutte le classi dall'asilo fino a liceo hanno fatto qualche cosa. Un caldo inenarrabile, ma i bambini e i ragazzi erano evidentemente orgogliosi di mostrare ai genitori e ai nonni le loro prodezze. La mia albicocca (ecco il perché dell'arancio) era impettita con i suoi nastrini svolazzanti e cantava la sua canzoncina assieme agli altri piccolotti dell'asilo. Prima tappa della giornata fatta...si prosegue in salita.

Tutto di nuovo sotto gli occhi e nello stomaco

Raccogli, riordina, cerca...assunzione, licenziamento, cedolini....Una lunga parentesi da chiudere, che non si chiude, che non vuole venir tappata nella sua scatola dei ricordi e messa via, che per molto tempo non si chiuderà e ogni tanto temo non si chiuderà mai. Una goccia sul marmo, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese...e un buchino che si allarga. Notti in bianco, lacrime, mal di testa, dubbi, perplessità sul da farsi. Mah, proseguiamo in questo modo. Delego ad altri il mio mal di pancia, sperando che passi e che si porti via anche le notti in bianco e la paura di tutto. Sperando che mi renda la "Lodo" energica e positiva, con le sue insicurezze e le sue paure e si porti via questa donnina timorosa e vacillante. Magari un domani penserò che tutto questo sia successo per una buona causa, magari, domani...oggi no e ieri nemmeno. 

martedì 26 giugno 2012

Diario di bordo di un martedì come tanti

Sveglia, stendi la lavatrice...solito calzino spaiato, ma ti troverò gemello scappato. In piediiiiii, forza...oggi le metto il vestito verde, no non lo vorrà, mettiamo quello rosa. Aniciuffi per colazione ? Latte con cioccolato caldo non mescolato ? Lodo, mi accendi la macchina del caffè? Va bene, finisco di lavarmi i denti e intanto penso, che fare click su un tasto deve essere un impegno eccessivo senza una dose di caffeina in corpo. Dai fai colazione, su che siamo in ritardo. Ma dove ho cacciato il cellulare...La lavastoviglie, no la faccio partire questa sera, c'è ancora spazio per un'altra cena da caricare. Ma quante zanzare ci sono in questa casa, le produciamo noi per tutta Milano ? Hai lavato i denti? Sì!...No bugiarda, lo spazzolino è asciutto...corri in bagno. Va bene, ma uffa sempre questi denti. Sì cara, per i prossimi 90 anni, salvo che tu voglia metterti la dentiera. Forzaaaaaaaaaa siamo in ritardo, ciao Claudio, buona giornata, ci vediamo questa sera. Maria Vittoria su dai, mettiti le scarpe che andiamo all'asilo. Traffico, caldo, gioco di cosa mangiano gli animali alla rovescia: "cosa mangiano le mucche? Gli aquiloni! Brava mamma, giusto è sbagliato quindi giusto. Oggi niente ciabattine all'asilo, le hai portate a casa ieri, perché domani finisce la scuola...ah sì? sì, ma io le volevo...fa niente, oggi niente ciabattine (5 anni di duro insegnamento sull'importanza-da me non condivisa-di mettere le ciabattine, volatilizzate in una giornata). Rimonto sul bolide...rotta università. Parcheggio, caldo boia, ma sono solo le 8.40, come fa a fare già così caldo. Aula studio, lavori in corso, martello sulla testa...che bello, aiuta la concentrazione. Voglia zero, anzi in negativo ma ci provo. Pranzo in aula studio, con panino portato da casa (economia domestica e dieta docunt), dinamica, fluidi, magnetismo...ma chemmefrega..su Lodo, dai ancora due giorni. Poi ? Poi ne si spera di chiuderne almeno una di cosa. Nervosa, da morire. Per cosa ? Per tutto...Ciao mamma, con la nonna come è andata ? Lo sai, è fatta così, altrimenti a 97 anni mica ci arrivava, non te la prendere...porta pazienza..domani non la chiami? Tanto sai che la chiamerai e sai che lei brontolerà dal primo minuto all'ultimo.... Le ore passano..La cena, ah sì, questa sera avanzi, la spesa la faccio giovedì...fatto tutto ? Boh, forse.

Quando hai tempo...ci sarebbe da sistemare il mobile dei piatti

Cosa vuol dire quando hai tempo ? In che senso ? Quando avrò finito di annoiarmi ? Va bene, non ho 5 figli, ne ho solo una, ho l'aiuto di mia madre, non lavoro più...ma perché devo riuscire a trovare il tempo di sistemare il mobile in cucina con i piatti ? La richiesta-ovviamente-parte da mio marito, il pignoletto amante dell'ordine, che per sua sfortuna ha sposato la regina del disordine. Il mobile incriminato secondo lui va sistemato, perché contiene ancora (onta onta onta) i piatti da bambina di mia figlia, la quale avendo ormai 5 anni mangia nei piatti come i nostri. A dire il vero ha praticamente sempre mangiato nei piatti da grande, ma mi piaceva metterle la cena nei piattini colorati, tipici dei bimbi, quindi li ho tenuti nel mobile e ogni tanto li usavo, ma non tutte le sere. Comunque lo spazio non manca, non è che per far spazio a 5 piatti io debba tenere le stoviglie nel bagno, ma si tratta di differenti vedute. Per lui le cose che non si usano da più di due settimane andrebbero spazzate via, per me potrebbero restare lì fino all'arrivo di nipoti. Certo una via di mezzo sarebbe cosa gradita e gradevole... e magari ci arriveremo. Quello che è certo, è che con 40 gradi all'ombra non ci penso nemmeno un secondo a mettermi a svuotare un armadio con piatti e stoviglie...come minimo si rimanda il lavoro all'autunno. E comunque, non è che io abbia proprio così tanto tempo libero, dato che nelle ultime due settimane ho fatto suonare la sveglia alle 5 del mattino per poter studiare!

lunedì 25 giugno 2012

E la giornata sorride

Ero seduta in aula studio tentando di trovare la forza di memorizzare il materiale di fisica per l'orale. Concentrazione a 0 e voglia in negativo...passa un ragazzo, che ormai incontro tutte le mattine e mi regala una pesca appena comprata: su dai, che giovedì lo registri, coraggio un ultimo sforzo....
Ma che gentile, un moto di pietà verso "la vecchietta"...a questo punto addento la mia pesca , scrivo due righe poi chiudo il computer e mi metto a studiare seriamente.
Un gesto banale, spontaneo e gentile che mi ha fatto tornare il sorriso...grazie compagno di aula studio, domani zia lodo ti porta una marmellata.

Ultima settimana di asilo, orale di fisica e forse gita da amici ?

Mercoledì mattina ci sarà la festa di fine scuola all'asilo di mia figlia. Anche l'anno scorso hanno fatto una festa bellissima, tutte le classi dai più piccoli fino al liceo hanno fatto una piccola recita musicale, è stato veramente bellissimo. Da giovedì la piccola sarà a casa e per la prima volta ci sarò anche io...vedremo come organizzarci. In teoria questo fine settimana volevamo andare a trovare degli amici al mare, ma come sempre con i bimbi programmare è impossibile, infatti il piccolo (5 anni come la mia) ha pensato bene di dare un calcione ad una tavola da surf procurandosi una frattura scomposta dell'alluce con conseguente steccatura, fasciatura e divieto di sabbia e acqua per 20 giorni!!! Considerando che era nella casa al mare dei nonni, posso immaginare la drammatica gestione del tutto. Mentre la mamma del bimbo mi raccontava l'accaduto, ci siamo messe a ridere rendendoci conto, che la cosa che più terrorizzava entrambe era: Come lo dici a tua madre?...Per le mamme che lavorano e si affidano ai nonni è sempre un po' complicata la faccenda. Da un lato è ovviamente bellissimo avere l'aiuto delle persone che ti hanno cresciuta e che amano i tuoi figli come fossero propri, però ti resta un senso di colpa per l'impegno che gli chiedi, non è proprio tutto rose e fiori e soprattutto in momenti come questi diventa ancora più difficile.

sabato 23 giugno 2012

Costumi da bagno per bambine

Mia figlia ha 5 anni e andando in piscina le ho sempre comprato un paio di costumi interi. Resta da svelare un mistero, perché i costumi da bambina esistono anche nella versione 2 pezzi ? Manie delle madri di avere il proprio clone in miniatura (segnalo che alcune marche realizzano i costumi da mamma e da figlia esattamente nelle stesse fantasie e personalmente mi fanno venire i brividi), paura del padre di mostrare la bambina mezza nuda ? Mah, non lo capisco, resta il fatto che comprandole anche le classiche braghette, spesso devo acquistare anche la parte sopra e se dimentico di infilarla in un cassetto ben nascosto (in effetti potrei buttarlo subito), capita che mia figlia la intercetti e, trovando divertente scimmiottare la madre, pretenda di mettersi un due pezzi. Passi fino a quando siamo in campagna, sul prato dove la vedono giusto le formiche, ma al mare francamente trovo le bimbe in due pezzi alla sua età un po' ridicole. Visto che quasi tutte le marche di costumi producono i due pezzi anche per le bambine, non credo che la mia opinione sia molto condivisa. Nel frattempo sta giocando sul prato IN DUE PEZZI!!!!

venerdì 22 giugno 2012

Adesso a casa abbiamo un cavalluccio marino di bronzo!!

Lunedì in piscina mia figlia ha fatto "l'esame di nuoto", non sapevo nemmeno fosse previsto, ma alla fine del corso la responsabile della piscina ha fatto fare delle prove ai bimbi per valutarne i passi avanti. E il risultato è stato positivo, promossa da rana d'oro a cavalluccio marino Bronzo. Siamo tornati a casa con il nostro attestato, tutta contenta e l'ha mostrato con orgoglio al suo adorato papino, il quale ovviamente non aveva dubbi, dato che a detta sua: "ha un incredibile talento per il nuoto" :-)....cosa volete che dica, i papà sono sempre i papà e sono meravigliosi per questo!

giovedì 21 giugno 2012

Ridevo da sola come una matta

Per 6 mesi sono stata "frontaliera", andavo avanti e indietro dalla Svizzera al termine dell'università per uno stage in una struttura sanitaria a Mendrisio. Una bellissima esperienza, che ricordo con molto piacere, ma quando mia madre mi ha fatto vedere questo filmato sono letteralmente morta dalle risate, proprio perché ho rivisto diversi atteggiamenti e sopratutto sentito il dialetto e l'accento locali. Si tratta di una nuova trasmissione della svizzera italiana, almeno così ho capito...se avete 5 minuti da buttare via il tempo sarà ben speso, risate garantite. Il personaggio principale è un frontaliere, che quotidianamente viene fermato da un doganiere svizzero al valico di Bizzarrone....fantastico!
Trovate parecchi episodi su youtube, la serie si chiama Frontaliers

Beh, visto che non è ancora esplosa, immagino di sì

A fine giugno ho portato mia figlia dal pediatra per la "visita filtro". In pratica una volta all'anno i bimbi andrebbero portati dal pediatra per fare un minimo di bilancio, una visita generale e verificare il parametri di peso-altezza. So che avrò l'invidia di molte mamme, ma visto che la mia piccola normalmente gode di buona salute, riesco a vedere il pediatra una sola volta all'anno. Chiaramente quando ci vede pone le classiche domande per capire se la bambina sia a posto di salute tipo: mangia? dorme? è vivace? e tra le altre mi ha chiesto: si scarica regolarmente ?...Dentro di me ho pensato...boh, ma visto che al momento non è ancora esplosa, evidentemente sì..., ma sinceramente non sapevo dare una risposta precisa. In seguito a questa domanda, mi sono resa conto di non essere proprio nella media delle mamme, all'asilo mi è capitato spesso di sentire discorsi sull'argomento "bagno"

mercoledì 20 giugno 2012

Che caldooooooooooooooooooooo

Questa mattina esame di chimica organica, un caldo che vi posso solo far immaginare. Ore 10.00 il professore fa uscire tutti dall'aula e ci manda in cortile per disporre i temi d'esame sui banchi in modo equidistribuito (aveva fatto 4 versioni differenti, quindi le doveva mettere a scacchiera). Rientriamo dopo 15 minuti di boccheggiamento al sole e parte l'appello...quando abbiamo potuto leggere le domande eravamo già barcollanti. Non è per cercare alibi, ma in parte per la stanchezza ho fatto una serie di errori stupidissimi, che si sono andati a sommare ad un tema d'esame sfortunatamente molto complesso. Morale, esame a mio avviso andato decisamente male, io mi boccerei certamente ma aspetto i risultati prima di dire l'ultima parola. La vecchietta oggi non ha proprio fatto una bella figura. Pazienza, è andata così, vorrà dire che la prossima volta andrà meglio. Di certo il 24 di Luglio (data del prossimo appello) non potrà fare molto più fresco, speriamo solo di essere meno, in modo da non doverci mettere così tanto tempo a sistemare l'aula :-)

Sua figlia è nel gruppo degli arancioni

Urca! mercoledì 27 giugno a scuola da mia figlia festeggiano la fine dell'anno scolastico. Faranno una rappresentazione con tutte le classi e oggi la maestra ha detto che la piccola è nel gruppo degli "arancioni" e quindi la devo vestire di quel colore...Aiuto, ha un guardaroba indiscutibilmente ben fornito, ma al momento mi sfuggono capi di questo colore...vediamo cosa riesco a trovare! Certo avrei preferito il gruppo rosa, lì avrei avuto solo l'imbarazzo della scelta!

martedì 19 giugno 2012

Diario di bordo di martedì

Mi ha divertito riepilogare gli "avvenimenti" della giornata e oggi lo rifaccio. Giornata assolutamente positiva, la piccolotta si è svegliata di splendido umore e ci ha raggiunti nel lettone per un po' di coccole mattutine (esiste un modo migliore per svegliarsi? secondo me no), poi a scuola di corsa e io sono andata in università. Mi sono concentrata bene bene sullo studio e credo di essere soddisfatta, magari domani sarà uno sfacelo, ma io ce l'ho messa tutta e credo di poter arrivare alla sufficienza...ai posteri l'ardua sentenza. Il pomeriggio la mia piccola era dai nonni, perché i miei suoceri hanno piacere di tenerla un paio di giorni con loro e io trovo che sia giusto che stia un po' anche con gli altri nonni, visto che vivendo di fronte ai miei genitori ovviamente vede molto di più mia madre e mio padre rispetto ai miei suoceri. 

Un tuffo al cuore

Ogni mattina porto la bimba all'asilo, poi vado in università a studiare e mi fermo nel baretto di veterinaria a prendere un cappuccino. La gestione è familiare e sono gentilissimi, sembra di andare da una zia a fare colazione, non manca mai l'occasione di un incoraggiamento o di una parola gentile...insomma un cappuccio che vale triplo. Mentre ero alla cassa è arrivato un ragazzo con la bimba ricciolina di circa 3 anni. La stava portando a vedere il suo ufficio, il suo luogo di lavoro e mi sono ricordata, quando da piccina una volta ogni tanto anche mio padre mi portava da lui in ufficio. Che emozione, la scrivania grande, le penne, gli evidenziatori, il computer...eh sì, mio padre in quello è stato veramente un precursore dei tempi, appena possibile aveva introdotto i computer nell'azienda dove lavorava. Certo, a pensare come erano una volta i computer viene da ridere, ma io rimanevo sempre a bocca aperta. Guardavo tutto dal basso del mio metro e poco più, e avevo paura di poter rompere qualche cosa. Che bei ricordi! Devo dire a mio marito di far fare un giretto in ufficio a sua figlia, un domani se lo ricorderà!

Mio marito si è un po' rotto

di questa moglie "a targhe alterne". Quando l'esame inizia ad avvicinarsi ho un giorno di umore positivo (posso farcela, sì ci riesco, magari lo passo) e un giorno di pessimismo cosmico, sembro Rapunzel nel film Disney, quando si fa prendere dai sensi di colpa per aver disobbedito a sua madre. Il problema è che non amo "tentare gli esami" quindi faccio parte della categoria di persone, che deve sentirsi ben preparata per andare serena in aula e ben preparata per me significa riuscire a fare tutti gli esercizi, dimostrando la corretta comprensione della teoria. So che sono passati lustri, ma non ricordo proprio se questo effetto altalenante lo avessi anche durante il primo corso di laurea, essendo passati ben 20 anni, direi che il buco di memoria è accettabile. Sicuramente i miei compagni di corso hanno la sfrontatezza dei 19 anni, che io per evidenti ragioni non posso avere e forse anche un'elasticità mentale, che spero di recuperare con un po' di "ginnastica cerebrale". Precisiamo, non dico che mio marito mi piazzi il muso o se la prenda con me, anzi, è tutto il contrario, cerca di motivarmi continuamente, dicendo che riuscirò a passare l'esame e le cose andranno per il meglio e sopporta le mie ore di studio serale, ma giustamente l'altro giorno mi ha fatto notare che vado su e giù come un'altalena e alla fine non faccio che danneggiarmi da sola. Bien, finito lo sfogo...torno a studiare, perché voglio andare comunque a dare l'esame con la consapevolezza di aver cercato di prepararmi nel miglior modo possibile, male che vada al prossimo appello di fine luglio, sarò più preparata.

lunedì 18 giugno 2012

Diario di bordo di Zia Lodo

Stavo ripensando alla giornata trascorsa, nulla di particolare ma complessivamente parlando sono contenta. La piccola è andata all'asilo di buon umore, la casa era abbastanza in ordine (mai quanto vorrebbe mio marito, ma c'è sempre spazio per migliorare), in università ho studiato con profitto e anche se so di non avere la preparazione sufficiente per l'esame di mercoledì, ho la consapevolezza di avercela messa tutta, quindi mi promuovo come studentessa. Questa sera ho fatto una cena veloce, ma carina e a mia figlia è piaciuta molto e con un piccolo imbroglio la faccina sorridente del piatto ha convinto la piccola a mangiare del pesce, che le piace proprio poco (l'intenzione era quella di fare la faccia di un animaletto con i bastoncini di pesce, la maionese e le erbette, raccolte ieri in campagna nel mio orto). Mio marito ha apprezzato la cena, quindi mi promuovo anche come cuoca. Dopo cena ci siamo seduti in camera di mia figlia, per giocare un po' con i suoi adorati cavallini e l'ho vista proprio contenta di avere sia mamma, che papà a sua disposizione. Messa nel lettino, dose quotidiana di coccole e a questo punto mi promuovo come mamma....caspita promossa su tutti i fronti, beh come moglie non so, lo chiedo a mio marito e poi ve lo dico. Normale giornata, ma complessivamente positiva, ultimo sforzo, ancora un paio di orette di studio e poi un bel lettone morbido mi attende per il meritato riposo. 

Lunedì...riparte un'altra settimana

Lunedì è il giorno di papi, la porta lui all'asilo e per mia figlia è molto piacevole (un po' meno per suo padre, che deve fare le corse per arrivare velocemente in ufficio nel traffico di Milano con la macchina). Abbiamo iniziato quando sono stata ricoverata in ospedale, perché di necessità virtù, qualcuno la piccola all'asilo al posto mio la doveva portare. Da quel giorno, un giorno a settimana è rimasto appannaggio di papi. Io cerco di velocizzare le attività mattutine, li impacchetto entrambi e mi preparo per uscire. Da un lato la potrei portare io, ma penso che anche per suo padre sia piacevole vedere un giorno a settimana la sua maestra, mettere le ciabattine alla piccola e darle il bacio augurandole una buona giornata.

domenica 17 giugno 2012

Che notte questa notte!!!

Se non fossi una mamma, questa frase potrebbe avere un significato molto ma molto diverso, feste, divertimenti, orari folli...ma essendo mamma, le mie "parigrado" avranno già capito, che non si devono aspettare la cronistoria di una "notte brava". Inizio a sentire rumori strani che vengono dal letto della bimba (le mamme hanno dei radar, io che ho sempre avuto un sonno granitico, se mia figlia emette un respiro diverso dal solito me ne accorgo...gli incredibili misteri della maternità). Vado di buon passo verso il suo letto e capisco subito che ha dato di stomaco, quindi letto da disfare, bimba da cambiare, abiti e lenzuola da sciacquare il più in fretta possibile per evitare di impregnare tutta la casa...Nel frattempo mio marito mi guardava come se fosse di fronte al televisore, con un film in azione. Sollecito una manina da parte sua, visto che in questi casi il tempismo e la rapidità di movimento sono cruciali e mi aiuta subito con la piccola. Successivamente per mia sfortuna l'episodio si è ripetuto altre 3 volte, con conseguenti cambi di letto, fino alle 4 del mattino, quando finalmente è riuscita a prendere sonno e io più o meno con lei. La santa lavatrice sta facendo gli straordinari da questa notte e probabilmente si sta chiedendo cosa diavolo sia successo e il perché di questi Happy hour notturni. Inventore della lavatrice: "Santo subito"! Ora tento dopo un caffè di studiare un po' intanto che la mia fagiolina si riprende da questa notte di trambusto.

sabato 16 giugno 2012

Buon giorno, mi parli del rapporto C/N

Tranquilli, non voglio farvi una lezione di agronomia, non ne sarei in grado e inoltre non sarebbe di grande interesse immagino. Questa è la domanda che è stata fatta ad una persona iscritta al secondo anno di agraria, giustamente rispedita al mittente, dato che sosteneva che C fosse Calcio. Anche qui, non pretendo conoscenze estese di chimica, per chi fosse fresco di liceo C è Carbonio e non Calcio. La bestialità dell'interrogata è ancora più agghiacciante se si pensa che si tratta di uno studente del secondo anno, che dovrebbe aver frequentato il corso di chimica generale e di chimica organica (ovvero chimica che studia IL CARBONIO). Questo mi porta ad alcune riflessioni: 1) Ma con quale faccia di palta una persona si presenta totalmente impreparata ad un esame ORALE. Io posso ancora capire tentare uno scritto (hmmm quello che probabilmente farò io mercoledì prossimo, perché la mia preparazione attualmente è molto indietro), puoi sempre andare e se proprio non vuoi far brutta figura ti ritiri e basta, ma l'orale lo fai di fronte ad un'altra persona, magari con i tuoi compagni di corso che ti ascoltano...un minimo di decenza ci vorrebbe 2) Ma che preparazione forniscono le scuole superiori ? Misteri della fede. Mettiamo anche in conto, che lo strafalcione sia stato dettato da un po' di sana agitazione da esame, però errare è umano, insistere con il professore sostenendo di aver ragione è decisamente DIABOLICO!

venerdì 15 giugno 2012

Già che scaldo il forno

Mio marito di solito trema quando sente questa frase, perché in linea di massima significa 2 ore in cucina a preparare un minimo di 3-4 piatti diversi. Ieri sera ero decisamente soddisfatta, coniglio all'aceto, galletto ai funghi (triste busta di champignon surgelati superstiti nel freezer) e i miei dolcini dietetici. Nel frattempo in padella preparavo una rapida cena per far mangiare mio marito davanti alla partita con un bel wusterozzo, crauti, senape e birra et voilà. Il mio forno era tutto contento di risentirsi al centro dell'attenzione e io ero tutta soddisfatta di aver fatto il mio dovere di brava padrona di casa...e per i prossimi giorni sono a posto! In più ho cucinato tutti alimenti economici, perché la carne bianca costa ancora una cifra ragionevole, in più erano in offerta al super (ragione per la quale sono velocemente piombate nel mio carrello) e con pochissimi ingredienti li ho resi gustosi e saporiti come piacciono ai miei due golosastri. Soddisfaziooooooooone....poi mi sono rimessa a studiare chimica organica puf puf, bello tosto pure questo come esame e per la cronaca il secondo compito di fisica è andato decisamente bene :-) manca solo l'orale e si registra!!!!

mercoledì 13 giugno 2012

gita parte seconda

Ieri a quanto pare la gita è andata benissimo, hanno dato il biberon di latte al vitellino, visto maiali, oche e tutti gli animali della fattoria, la mia stellina la sera mi ha detto: "mamma il tuo pranzo era delizioso il più buono del mondo". Sono andata subito da mia madre chiedendole se le avesse suggerito lei di farmi quel complimento (sapete come sono le madri-intendo la mia-quando capiscono che la figlia è un po' giù di morale cercano di dare uno sprint all'autostima :-)) e mia madre ha detto che non le aveva suggerito nulla, quindi il complimento era uscito proprio dal cuoricino...o meglio dalla panciotta. Orgoglio di mamma ai massimi storici!

martedì 12 giugno 2012

Gita alla fattoria didattica

Da settimane all'asilo i bimbi erano in fermento per la gita alla fattoria didattica. La sola idea di andare in gita li eccitava a mille ovviamente, la prospettiva dello zainetto con i panini, del pulman, della giornata diversa dalle altre era attesa con impazienza. Noi mamme avevamo un'altra preoccupazione, più terra terra...ma con sto tempo...riusciranno a fare la gita ? Ieri ultimo consulto con le maestre...ma siete sicure ? Mantenete la data ? Mah...non esisteva sito metereologico che non desse diluvio e tragedia su Milano e dintorni per questa mattina, ma le maestre erano irremovibili. No si fa, vedrete che andrà bene... beh devo ammettere che hanno avuto ragione. Questa mattina quando è suonata la sveglia ho temuto di dover portare la piccola in gondola a scuola, ma poi arrivati lì il sole ha iniziato a farsi vedere e direi che per ora il tempo sta reggendo. Era ovviamente elettrizzata, felice e non vedo l'ora di sentire cosa avrà visto di bello! (comunque nello zainetto le ho messo un paio di calze di ricambio!)

venerdì 8 giugno 2012

Sembrava di seguire la mappa del tesoro

Questa mattina sono andata in università a studiare. Quando sono uscita per andare a prendere la mia bimba per portarla alla lezione di nuoto, ho notato dei fogli appiccicati ad alcuni pali. Mi sono avvicinata curiosa e ho visto che c'era scritto: "ritiro grana padano ordinato"....ho seguito le tracce e ho scoperto che alcuni ragazzi intraprendenti della facoltà di agraria, avevano contattato dei produttori di grana delle zone terremotate e con la collaborazione della segreteria degli studenti avevano fatto inviare una mail a tutti gli iscritti e al personale docente, proponendo l'acquisto di pezzi di grana direttamente dai produttori per cercare di dare una mano ai produttori. Purtroppo, dato che io non sono ancora iscritta all'anno accademico, ma sono in una specie di "limbo" in attesa che la mia posizione venga regolarizzata non avevo ricevuto la mail, ma ho subito lasciato il mio indirizzo nella speranza che ripetano questa bella iniziativa. Mi sono fermata un secondo sulla panca del cortile di agraria, la mia amata magnolia ha mandato il suo profumo dolce e intenso, il sole scaldava e mi sono detta che l'Italia è bella perché ci sono ancora tante brave persone, che senza fare tanto rumore cercano di dare il loro contributo e lo fanno concretamente.

mercoledì 6 giugno 2012

Da "signora" sono diventata Lodovica

Ieri esame di fisica, sono contenta, è andato bene, devo aspettare il risultato, sapere la media con la prima parte e quindi preparare l'orale per fine mese, ma sono certa di averlo passato. La cosa che in assoluto mi ha fatto più piacere è stato che questo esame mi aiutata a stringere amicizia (beh per ora amicizia è un po' eccessivo...diciamo a conoscere) diversi ragazzi iscritti al mio corso. All'inizio non c'era verso, erano perplessi nel vedere questa persona, indiscutibilmente maggiore di loro ed ero "scusi...mi potrebbe dire cosa ha detto il professore", dopo all'ennesima minaccia di farmi fare una maglietta con la scritta "la piantate di darmi del lei capperi!!!" si sono ammorbiditi e oggi durante l'esame abbiamo completato l'operazione osmotica. Da un paio di settimane, durante la lezione mi siedo sempre in mezzo a loro e le occasioni di fare qualche chiacchiera e risata assieme non mancano. Oggi sono stati tutti molto carini, quando sono arrivata in classe mi avevano tenuto un posto vicino a loro, per poterci "spalleggiare il giusto" durante il compito. Non fraintendetemi, non sponsorizzo lo scopiazzamento violento, credo che sia giusto premiare chi studia, e bocciare gli impreparati, ma a volte sapere di avere accanto una persona che ti possa dare una spinta, un suggerimento, ma non fare il compito al posto tuo! aiuta a superare la banale ansia, che durante i primi esami peggiora sempre in modo indiscutibile la prestazione complessiva. Dopo l'esame siamo andati tutti al baretto di veterinaria e abbiamo brindato all'esame con un bel bicchierino di vino, sembravamo i vecchietti nei bar di paese, mancava giusto il mazzo di carte per la rituale briscola. Quando ci siamo salutati, si sono girati tutti verso di me e hanno urlato: Ciao Lodovica....finalmente il mio nome, e non più "signora"! Che dire, ero felice, ma veramente felice, trovarmi in mezzo a delle persone, che mi hanno accolta con simpatia e allegria mi fa sperare per il futuro di questo pazzo progetto di riprendere gli studi. Forse è veramente la cosa giusta, e forse posso farcela anche dopo 20 anni di pausa studio. Beh ora metto a posto gli appunti di chimica organica, da domani mi metto sotto con lo studio...e magari il 20 giugno riesco ad incastrare anche questo esame...un passo alla volta, piano piano, ma comincio a crederci.

martedì 5 giugno 2012

ovviamente arriva l'imprevisto....

Oggi ho il secondo compito di fisica, ho studiato veramente tanto, con risultati scarsi perché fidatevi, la materia è veramente ostica e se lo è per dei ragazzi, che potrebbero essere figli miei (con un po' di sana precocità :-)), figuratevi per una fanciulla che ha smesso di studiare da più di una decade. Comunque ieri mattina mi sono svegliata all'alba, perché avendo lezione in università il tempo per studiare sarebbe stato poco e i miei progetti prevedevano una full immersion nel pomeriggio e un po' di relax la sera, perché ci avevano invitati a cena degli amici, per festeggiare il compleanno del loro primogenito....nelle mie intenzioni poi ci sarebbe stato un bel sonno ristoratore per svegliarmi fresca a riposata e pronta per l'esame (che sarà oggi pomeriggio). Torno a casa ieri dall'università e la bimba ha una brutta tosse, morale...notte da mamma, con la piccola che continuava a tossire e che ovviamente aveva male alla pancia per lo sforzo continuo...chiaramente mi sono messa accanto a lei, le ho massaggiato il pancino in continuazione e ora raccatto i cocci, la porto all'asilo e spero nell'effetto miracoloso di un caffé triplo...quando si dice: "meglio non programmare nulla"!

domenica 3 giugno 2012

Milioni di lucciole!

Sabato sera eravamo in campagna e siamo andati a mangiare a casa dei nostri vicini. Una coppia di nostri amici, che ha una bimba più piccola della nostra, ma che si diverte molto a giocare con lei. Potrei dire "corsi e ricorsi storici", perché ho passato la mia infanzia con il padre della bimba (che scherzosamente chiamo "il mio primo marito") e le nostre madri ci facevano giocare assieme praticamente tutti i giorni d'estate, quindi sono contenta che anche mia figlia possa avere una compagna di giochi. Abbiamo mangiato allegramente assieme, poi con una bellissima luna piena che ci segnava il percorso siamo tornati a casa (saranno 800 metri...non molto di più!). La scarsità di illuminazione artificiale ci ha concesso di notare che il prato era incredibilmente ricoperto di lucciole, migliaia di piccolissime lucine e non ricordavo di averne viste così tante assieme da molto tempo. Anche mia figlia è rimasta affascinata da questi minuscoli esserini volanti con la punta brillantina, ovviamente sono immediatamente diventate delle fatine e grazie al loro brillare e al brillare della luna siamo tornati a casa. Devo andare a leggere cosa provoca la lucina delle lucciole, sono certa di averlo studiato a suo tempo...ma chi se lo ricorda più!