lunedì 23 settembre 2013

Arrivato il nuovo forno

Il nostro forno dopo 13 anni di onorato lavoro, (anzi direi di superlavoro) stava esalando l'ultimo respiro. Per qualche strana ragione parte del rivestimento delle due pareti laterali si era leggermente inclinato, rendendo molto difficile l'inserimento delle teglie all'interno delle griglie, potevo solo appoggiarle. Non era una tragedia, ma sommato ad altri piccoli problemi abbiamo deciso di cambiarlo. La scelta del nuovo forno credo abbia molto divertito mio marito, che si è lanciato in letture di blog, articoli e chi più ne ha più ne metta per scegliere quello da comprare. Cassate alcune marche assolutamente out of budget senza aver vinto al superenalotto (cosa sempre difficoltosa dato l'assenza di giocate da parte nostra) ci siamo indirizzati su una marca tedesca. Devo dire che ogni tanto parlare il tedesco ha i suoi vantaggi, perchè acquistandolo direttamente dalla Germania abbiamo risparmiato una bella cifra, anche se logicamente ha comportato un po' di tempo in più per avere informazioni precise e complete. Mio marito è molto compiaciuto del nostro nuovo forno e ammetto di essere molto soddisfatta anche io. La prima sera è stato subito battezzato con una reale al forno e questa sera un bel pollo di Bresse con patate al forno ha deliziato i nostri palati. Manca solo la verifica con i dolci e poi potrò definirmi completamente soddisfatta.
Bisou

mercoledì 11 settembre 2013

Come dare le notizie vere, dicendo il falso

Settimana scorsa torna a casa mio marito dicendomi di avere letto un articolo sul giornale, in cui si parlava dell'incredibile incremento di iscritti alla facoltà di Agraria: "...hanno detto che registra un +40%" e io comincio a ridacchiare. Ovviamente mi chiede spiegazioni e gli racconto che la storia del "boom" di agraria ormai gira da un paio di anni. Effettivamente le iscrizioni sono molto aumentate (ma le percentuali vanno sempre prese con le pinze, il 40% in più in una facoltà con un numero ristretto di iscritti in termini assoluti si ottiene abbastanza in fretta....tanto per capirci, per fare il 100% in più di 5 basta arrivare a 10!). Detto questo, se i giornalisti fossero stati realmente intenzionati a dare una notizia corretta e completa, avrebbero anche dovuto dire, che Agraria resta una delle poche facoltà dell'Università degli Studi priva del numero chiuso e del test di ammissione. Questo ha comportato un alto numero di iscritti al primo anno in parte per reale interesse, ma in buona parte perchè non sono riusciti ad entrare nella facoltà che desideravano come prima scelta e decidono di frequentare agraria per poi ritentare l'ingresso facendosi riconoscere esami in comune. Forse sarebbe stato più corretto andare a verificare quanti degli iscritti del primo anno, proseguono anche il secondo e quanti decidono invece di cambiare strada. In effetti non è stata data una notizia errata, solo formulata in modo da dare un risultato diverso dal vero...vogliamo chiamarla "mezza verità" o "mezza balla ?". Bisou 

martedì 10 settembre 2013

Accidenti alla microbiologia

Anche quest'anno non ho voluto rinunciare al mio dado vegetale, complici delle spettacolari cipollone maturate nel mio orto (ne ho raccolta una bianca che pesava quasi 1 kg!!!). La nostra vicina di casa mi ha gentilmente prestato il Bimby e ho provato a farlo nel modo canonico, non nel mio pentolone (che per altro va benissimo, ma visto che avevo il magico attrezzone ne ho approfittato). Parto armata di entusiasmo e mi cimento nel mio dado, solite verdure, erbe aromatiche varie, sale, olio eccetera eccetera (ricetta dado vegetale). Giro il foglietto delle istruzioni del Bimby e trovo la ricetta del dado di carne....tentazione enooooorme di farlo. A fine agosto però avevo poco tempo, stavo preparando un esame impegnativo e in più mi godevo gli ultimi giorni in campagna con la mia piccolotta, quindi avevo programmato di cimentarmi nella versione a base di carne in un fine settimana settembrino.

mercoledì 4 settembre 2013

La teoria del giorno in più

Diciamola tutta, sono sempre stata abbastanza zelante a scuola, mai prima della classe e nemmeno tra le migliori ma comunque non ero una di quelle persone che arriva a studiare all'ultimo secondo...un po' tiratardi e dispersiva sì, ma in un ambito assolutamente normale.
Detto questo, ho un diploma, una laurea e sto lavorando per arrivare ad averne una seconda e di questa seconda facoltà ho già dato ormai parecchi esami, quindi il ritmo di studio dovrei averlo ripreso.
Possibile che immancabilmente ogni volta che mi trovo alla sera del giorno prima dell'esame si ripresenta sempre la stessa situazione: "se avessi un giorno in più!".
Non capisco proprio come sia possibile, eppure cerco sempre di arrivare preparata un paio di giorni prima, ma non succede mai che io mi prenda il pomeriggio prima del "giorno X" per puro relax.
Boh, forse dovrei convincere mio marito ad imbrogliarmi e scrivermi ovunque una data dell'esame anticipata, un po' come quando porto avanti l'orologio di qualche minuto per essere sicura di non arrivare in ritardo.
Certo che arrivare all'alba dei quasi 40 anni e avere gli stessi problemi di quando ne avevo 19 non è incoraggiante! Vabbè, torno a studiare, domani esame e purtroppo ....non ho un giorno in più!
Bisou

lunedì 2 settembre 2013

Chi si ricorda il primo giorno di scuola?

Oggi per mia figlia è stato un giorno importante, il suo primo giorno di scuola in prima elementare. L'altro giorno stavamo parlando in famiglia e mio marito aveva perfettamente in mente il suo primo giorno di scuola, anche mia madre se lo ricordava benissimo (e dire che di tempo ne è passato parecchio....sperando che non legga questo post), mentre io francamente non ne ho un ricordo chiaro. Ricordo perfettamente che per tutte le elementari la minaccia che mia madre usava in caso di capricci era quella di non mandarmi a scuola, perché adoravo andare alle elementari e sono state sicuramente un periodo splendido della mia vita, ma il primo, primissimo giorno di scuola non lo ricordo proprio. Oggi devo ammettere che la scuola si è superata, alle 9.00 del mattino era previsto il ritrovo con la maestra sotto i portici della scuola, io ero arrivata parecchio prima con mia figlia,