mercoledì 14 marzo 2012

salvata da un fantasmino

Ore 3.00 occhi pallati e inizio a girarmi nel letto...lo immaginavo perché ormai mi conosco da ben 38 anni e so che la mia testolina è bravissima a complicarmi la vita. Il fatto di essere davanti al computer in ufficio con cose decisamente importanti ancora da definire davo abbastanza per scontato che mi avrebbe fatta svegliare ben prima delle galline. Normalmente tento di restare a letto, nella speranza che l'insonnia passi, ma dopo mezz'ora di effetto cotoletta è stato abbastanza evidente che non mi sarei più riaddormentata. Mi sono alzata per bere un bicchiere di acqua e stavo cercando di capire cosa fare (stendere la lavatrice, stirare, fare qualche esercizio...che belle scelte vero ?) quando improvvisamente ho sentito una vocina: Mamma ho sete e ho tanta tosse...mi vieni a scaldare i piedini ? Era tenerissima, con i capelli tutti arruffati, sembrava li stesse sistemando per far posto ad un nido di rondini, la faccina imbronciata e il ditino in bocca mentre si trascinava la fedele copertina. Siamo andate assieme in camera sua, mi sono messa con lei nel letto e le ho scaldato i piedini. Pensavo di essere lì da poco, ma quando la luce ha iniziato a filtrare dalla finestra, mi sono resa conto che era mattina ed ero riuscita a riprendere sonno. Grazie fantasmino.

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