giovedì 15 marzo 2012

Cosa non si farebbe per i figli! Furto di imballaggi al supermercato

Sabato spesa lampo al supermercato. Mio marito è il sogno di molte donne per la sua precisione maniacale, ma spesso è il mio incubo! Aveva pianificato diverse cose fittamente schedulate da mattina a sera, quindi il tempo concessomi per la spesa all'Esselunga era a dir poco contato. Giusto per inquadrare il soggetto, segnalo che arriviamo al supermercato con la lista della spesa stampata in ordine di reparto, in modo da minimizzare i tempi! Piccolo contrattempo: scegliamo quella di Milano in Via Ripamonti, perché dotata di "spazio bimbi", ovvero un fantastico luogo, dove mia figlia entra felice a disegnare e io riesco a fare la spesa senza dover litigare continuamente con lei per eliminare le cose che furbescamente infila nel carrello di straforo (posso concentrarmi sull'eliminazione delle cose inutili che mette mio marito), solo che siamo arrivati prima delle 10.00 orario di apertura del magnifico spazio bimbi. Immagino che per molti questo non rappresenterebbe un problema, ma per mio marito sì!
Il tempo pianificato veniva allungato per cause esogene e ovviamente questa cosa risultava assolutamente inaccettabile. Quindi ardua sentenza: Lodo tu fai prendere alla bimba un succo al bar in attesa dell'apertura e io intanto faccio la spesa per non perdere tempo. Alzo gli occhi al cielo e non provo nemmeno a proporre un caffè tutti assieme seduti sereni e tranquilli al bar del supermercato, perché lo conosco da 20 anni e so che sarebbe stato fiato assolutamente sprecato. Morale io e la piccola prendiamo qualche cosa al bar in attesa dello scoccare delle 10.00 (baby cenerentola) quando finalmente posso portarla dalle deliziose signorine che la accolgono a braccia aperte. Raggiungo mio marito, che ormai era già arrivato al reparto acqua e quindi era chiaro che io non avrei potuto fare una spesa tranquilla, ma soprattutto la piccola sarebbe stata prelevata molto ma molto prima del previsto dal suo luogo di divertimento. I miei ragionamenti ovviamente sono stati confermati dopo BEN 10 minuti sono andata a riprendere la piccola, tanto che anche la maestra mi ha guardata con occhi sgranati, ma alla frase: "...sono venuta con mio marito..." ha capito la situazione e non ha avuto il coraggio di infierire. Mia figlia si è quasi messa a piangere, tanto che le maestre le hanno dato due disegni extra da portare a casa. Mentre stavamo per uscire ho notato su un carrello pieno di cartacce una scatola di cartone con dei divisori, credo fosse un contenitore per la fornitura ai supermercati di creme, caramelle o qualche cosa del genere e non ho resistito. Ho dovuto prenderlo perché nella mia testa poteva diventare un bellissimo porta oggetti da personalizzare con mia figlia. Oltretutto rappresentava un elemento per distrarla, dato che era rimasta molto male dal prelievo forzoso e forzato mentre stava giocando con un gigantesco dinosauro. Quindi il furto è stato fatto. Stiamo parlando di una cosa che sarebbe certamente stata buttata nella spazzatura e proprio per questo mio marito mi ha guardata con lo stesso sguardo che ho avuto io quando ha proposto la separazione delle nostre strade per accelerare la spesa. Tornati a casa (ovviamente dopo aver meticolosamente sistemato la spesa...) siamo andate in camera e abbiamo iniziato a pennellare gli scomparti. Il lavoro è ancora a metà ma verrà sicuramente una cosa bellissimissimissima! Sabato prossimo però a fare la spesa ci vado da sola !

2 commenti:

  1. cazzius.. Tuo marito ha un po' anche del caterpillar oltre che del preciso maniacale ahahahahahha Pero' l'ideuzza non e' male in effetti.... La vedremo vero quando la finirete??? Ale

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  2. certo, quando riuscirò a togliere le tracce di tempera dalla porta!

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