mercoledì 3 ottobre 2012

Senza parole


Ieri sera, al mio arrivo a casa con la piccola abbiamo trovato una graditissima sorpresa. Mio marito ha regalato a me uno splendido mazzo di fiori sui colori dell'arancio e alla sua principessa un mazzettino di 5 roselline. Abbiamo scelto due vasi, sistemato i fiori sul tavolo e in camera della piccola e ammirato il nostro stupendo regalo. Con i fiori un bigliettino nel quale faceva i complimenti alla sua amata secchiona per il successo all'esame di chimica, ribadendo quanto sia orgoglioso di me e lasciandomi (incredibile ma è successo!) senza parole. Sono rimasta molto commossa, perché so perfettamente, che il fatto che io non lavori più ha avuto impatti notevoli anche sulla vita di mio marito, ma evidentemente il fatto di vedermi felice, di sapere che nostra figlia ha finalmente una madre presente e avere anche una moglie a casa in qualche modo penso renda felice anche lui e compensa i sacrifici, che chiaramente questa scelta comporta anche per lui. 
Che dire, tra pochi giorni festeggeremo 12 anni di matrimonio e siamo una coppia da 20 anni, obiettivamente quando ci siamo conosciuti eravamo quasi dei bambini, io appena diciottenne e lui diciannovenne. Credo che il solo fatto di arrivare ad un traguardo del genere debba riempire il cuore di gioia, ma l'arrivarci insieme, volendosi ancora sinceramente bene e avendo costruito una famiglia mi rende una donna veramente ricca e fortunata. Chiaramente anche noi abbiamo i nostri alti, bassi e bassissimi, discussioni, confronti ecc....mica siamo la famiglia del mulino bianco! Non dico che in casa volino le padelle, ma qualche bella urlata è scappata, non lo nego, la pancia ha fatto un gran male e a volte ho avuto gli occhi rossi e verdi per il pianto e il nostro rapporto è molto cambiato negli anni, come d'altro canto siamo cambiati noi, ma la consapevolezza che entrambi siamo e saremmo disposti a sacrifici per tenere salda la nostra unione, che resta comunque la cosa più importante che abbiamo costruito e dalla quale è nata nostra figlia è un punto fermo e una sorta di scialuppa di salvataggio contro qualsiasi imprevisto, che sfortunatamente sappiamo che la vita può riservare. Ne abbiamo passate tante in questi anni, sicuramente abbiamo vissuto tante cose belle, ma anche terremoti che avrebbero fatto franare la maggior parte dei matrimoni, ma noi incrociando le dita e mettendoci impegno resistiamo. Certamente cerchiamo di venirci incontro, io a mio modo e lui a suo, probabilmente entrambi convinti che l'ago della bilancia penda più da una parte che dall'altra, ma alla fine entrambi impegnati a far arrivare alle nozze d'oro questa strana coppia nata per caso nello scorso millennio. Ma che belli i nostri fiori!!!!

2 commenti:

  1. dopotutto il nnon lavorare ha risvolti sicuramente economici.. ma vuoi mettere una mamma come e' importante che stia a casa in questi periodi?? meglio qualche sacrificio anche per papa'....
    Auguri ad entrambi comunque per la data prossima... :) di festeggiamenti....

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  2. grazie, sicuramente festeggeremo e mi sembra incredibile che sia già passato così tanto tempo!

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