sabato 22 settembre 2012

Quadratura del cerchio

In questi giorni sono veramente sotto pressione per l'esame, è un tomo bestiale e lo sto preparando in poco tempo, senza aver frequentato il corso (perché era del primo semestre, quando io ancora lavoravo). Arrivo a sera, che sento la schiena dolente come se avessi trasportato legname e capisco, che anche il mio fisico si sente provato, ma tengo duro ancora qualche giorno, senza la certezza di passarlo, ma con l'intenzione di arrivare con la coscienza pulita. Nel frattempo l'anno scolastico è ripreso, tra poco ripartiranno anche le attività sportive e devo trovare il tempo per guardare bene i conti di casa. Nella mia vita sono stata molto fortunata, non mi è mai mancato nulla, ma fortunatamente ho avuto dei genitori lungimiranti, che mi hanno sempre responsabilizzata sul mio denaro, malgrado non mi abbiano mai fatto mancare nulla, anzi diciamolo pure,
avevo ben più del superfluo. Oggi, visto che la situazione economica della nostra famiglia è innegabilmente cambiata, questo mi aiuta nel capire che non è sempre tutto dovuto e che le rinunce spesso rendono i doni ancora più graditi. Non ho mai avuto problemi nell'entrare in un negozio e comprare una camicetta, una pianta o un libro che mi piacesse, ora non è più così ma se cerco di trovare il lato positivo in questa cosa, mi rendo conto che oggi sono in grado di capire cosa realmente desidero e cosa invece rappresenta un semplice capriccio del momento. Non ho mai avuto le mani bucate e fortunatamente non sono mai stata appassionata di moda o di altri oggetti costosi, il mio vizio principale credo fossero le piante e i fiori per il giardino e sicuramente un menage alimentare tutt'altro che parco. Carne, vino, salumi, formaggi...in casa non mancava mai nulla. Ma adesso ho detto basta, prima di tutto perché le attuali entrate non ci consentono di spendere come prima, quindi dovendo fare dei tagli alle spese (dopo aver draaaaaaaaaaaasticamente ridotto le mie spese personali) ho deciso di mettere un tetto anche alle spese alimentari. Ne ho parlato con mio marito e abbiamo pianificato una sera di settimana prossima per metterci a guardare bene i conti e capire dove partire con le sforbiciate più efficaci.Ho consultato una mia amica, che da questo punto di vista considero il mio mentore, perché riesce a far funzionare una famiglia monoreddito con un numero, che definirei considerevole di figli, e dopo aver chiesto quale fosse il suo budget di spesa per alimentari-beni di consumo abbiamo determinato quella che a grandi linee dovrebbe essere la cifra ragionevole per una famiglia di 3 persone. In questo momento sono certamente aiutata dal fatto che il dottore ha messo a stecchetto mio marito, quindi la voce "vini" è stata azzerata (tasto moooolto dolente del nostro budget) e da ottobre ho intenzione di partire seriamente all'attacco delle nostre spese (settembre è stato un mezzo banco di prova). Non sarà facile, ma non pretendo di riuscire subito a centrare l'obiettivo, già avvicinarmi al centro sarebbe una cosa fantastica. Sto cercando di sviluppare un po' la fantasia per cercare delle ricette sempre appetitose, ma economiche, anche perché al momento nè io nè mio marito mangiamo pasta in quantità (gli effetti devastanti della vacanza al mare in Emilia si vedono e si sentono), che aiuterebbe di sicuro a stare più bassi con la spesa...ma gli spunti non mancano. Oltretutto i primi freschi, fanno venire voglia di preparare zuppe e minestre...insomma parto all'attacco per la quadratura del cerchio!

Nessun commento:

Posta un commento