Casetta sull'albero...sperem !

Mio marito lo fa, lo ha promesso e lo ha ufficialmente dichiarato alla bimba:  le costruisce una casetta sull'albero. Tranquilli, non a Milano, qui potremmo giusto farle una casetta sul bonsai. A Viconago dove i miei genitori hanno una casetta con tanto terreno il posto sembra sia stato trovato. C'è stato un summit familiare, mio marito voleva un posto, mio padre ovviamente un altro. Alla fine il punto esatto esatto ancora non lo abbiamo definito, nel senso che lo scavo non è stato fatto, ma dovremmo esserci quasi. Da casetta sull'albero è diventata casetta rialzata, perché l'albero adatto era nel bosco e per chi non lo sapesse, i boschi sono freddini e parecchio umidi! Oltretutto ho un ricordo da un lato stupendo, dall'altro piuttosto "irritante" della piattaforma rialzata che mio padre con lo zio Roger avevano realizzato per mia

And the winner is.....

Lodovica & Family!
Che si aggiudicano una splendida vita familiare :-)
A parte gli scherzi, non mi sembra ancora vero, ma sono arrivata in fondo a questa lunga storia. Oggi è l'ultimo giorno di lavoro (sempre che io riesca finalmente a firmare le carte che forse, e sottolineo forse, oggi dovrebbero arrivare nella loro stesura definitiva). Penso che nemmeno Dante ci abbia messo così tanto a scrivere la Divina Commedia e dubito che possa avere lo stesso successo, ma fa niente, va bene anche così. Il sole splende, gli uccellini cinguettano, la Quaresima sta per finire e arriverà la Pasqua. Quindi in alto i calici e festeggiate con me l'inizio di una nuova vita, che non so ancora bene quale sarà, ma intanto mi compiaccio del termine di quella precedente, o almeno di una parte. Baci e buon fine settimana (io una bottiglia domenica la stapperò veramente!)

Profonda tristezza e smarrimento....catalogo nuovi premi Esselunga a fine Aprile

Va bene, il pensiero di molti sarà...questa è matta. Per chi ancora non lo sapesse, il mondo per me si divide in due: Esselunga e negozietti. Assolutamente fuori discussione che io vada a fare la spesa in un supermercato diverso dall'Esselunga se non per cause di forza maggiore. Io amo l'Esselunga, amo la pulizia, l'ordine, l'infinita cortesia dei commessi, il fatto che pur trattandosi di un supermercato sia possibile trovare prodotti assolutamente di qualità e poi basta, la amo perché la amo. I sentimenti non vanno spiegati, ma accettati e basta. Se non è geloso nemmeno mio marito, non vedo perché dovrei giustificarmi con altri, uffa. Ovviamente sostengo i piccoli negozi a condizione che vendano prodotti di qualità, in questo caso sono disposta a spendere un po' di più per avere quello che ovviamente un supermercato, per quanto di qualità non potrà mai fornire. Tornando alla ragione del mio scrivere, devo purtroppo ammettere che questa volta Esselunga

MENO 3!!!!!!!

Ancora 3 giorni di ufficio e poi finalmente avrò chiuso in via definitiva la lunga parentesi con l'ufficio. So di poter sembrare completamente pazza a lasciare il lavoro senza averne un altro in un momento come questo, ma le mie risorse fisiche e mentali erano ormai completamente esaurite. Da Domenica 1° Aprile (ehehehe mica per scherzo però) sarò ufficialmente madre, studentessa universitaria e disoccupata. Per quanto folle sono serena e confido nel fatto che chiusa questa porta possano aprirsi strade alternative. Intanto riesco a godermi la mia bimbetta e posso fare un po' la mamma, mentre annaspo faticosamente sugli appunti di chimica e fisica.

Serata con gioco in scatola. Da rifare

Lunedì sera siamo andati a cena a casa di amici, dovevamo giustiziare uno dei famosi polli ruspanti acquistati nel fine settimana. Cena ottima come sempre con un dopocena diverso dal solito. Enrico, il figlio maggiore dei nostri amici, ha proposto una partita a Carcassonne, gioco che francamente non conoscevo, ma sembra una via di mezzo tra Risiko (in versione meno aggressiva) e Monopoli. Veramente divertente e soprattutto è stato piacevole fare qualche cosa di differente dal solito, visto che normalmente vediamo un film durante il quale le componenti femminili si addormentano a turno. Devo ammettere che mi piacerebbe molto introdurre anche a casa una serata alternativa, mi sa che mi armerò di santa pazienza e cercherò di convincere il maritino...vediamo se accetta.

Art attack casalingo

L'altro giorno mia figlia era veramente intrattabile, voleva a tutti i costi che giocassi con lei, ma ogni tanto anche io ho delle cose da fare! Non ricordo se stavo litigando con la lavatrice o con la lavastoviglie o qualche altro esaltante lavoro...ma la morale era che comunque non potevo stare accanto a lei per giocare o almeno non costantemente. Uno di quei momenti in cui ti riesce a portare allo sfinimento e di solito va a finire che litighiamo (per quanto si possa litigare con una bambina di quasi 5 anni). Mi sono impuntata, più che altro per principio e le ho detto chiaramente che la mamma non poteva giocare con lei, ma visto che aveva una stanza stracolma di giochi poteva anche cavarsela da sola.

Se vieni nel letto ti scaldo i piedini

Questa mattina mia figlia si è svegliata prestissimo. Ora del pomeriggio la piccola belva non dava il minimo segno di cedimento, quindi tento l'abbordaggio. ..."Cucciola, hai i piedini freddi, se vai nel lettino mi sdraio cinque minuti accanto a te e ti scaldo i piedini".... Obiettivo catturato, abbracciato, coccolato e addormentato. Ci siamo fatte un pisolino pomeridiano assieme. Assolutamente vietato da qualsiasi libro di puericultura....MA COME MI SENTO BENEEEEEEEEEEEEEEEEEE. Viva il pisolino, ogni tanto anche le mamme lo fanno volentieri. Non ho ancora capito se sia stata lei a far addormentare me, o io a far addormentare lei, ma cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. Ora madre e figlia sono riposate e rilassate.

Endometriosi

L'altra sera stavo guardando una trasmissione dove raccontavano storie diverse di maternità-paternità ottenuta con le unghie e con i denti. Come sempre quando sento queste storie provo un profondo tuffo al cuore. Purtroppo so benissimo di cosa parlano, quelle sensazioni le conosco tutte, dalla prima all'ultima perché dopo la nascita di mia figlia mi diagnosticarono una forma di endometriosi. Dato che io le cose quando le faccio, le faccio bene...prendendo una scala da 1 a 5 la gravità della mia malattia era ed è 5. Purtroppo la diagnosi non arrivò subito dopo la sua nascita, quindi abbiamo tentato a lungo di avere un secondo figlio, senza riuscire a capire quali fossero le ragioni che ne ritardavano l'arrivo.

Colazione genitori bimbi a scuola

Che bello, venerdì scorso l'asilo che frequenta mia figlia ha organizzato una colazione in mensa per le mamme i papà e i bimbi. Mia figlia era eccitatissima all'idea di poter portare come trofeo i suoi genitori a scuola, ha iniziato a mostrarmi come si toglievano gli sgabelli dal tavolo e come si rimettevano in ordine...ho cercato di farle notare, che quella è stata anche la mia scuola, quindi un paio di cosette le sapevo, ma era così orgogliosa delle sue spiegazioni, che ho preferito lasciarla proseguire nel comizio. Il tavolo in fondo era pieno di cereali, biscotti, latte, succhi di frutta e mio marito ha

The Versatile Blogger

Cristina sei come sempre un angelo, oltre ad essere la vera responsabile della mia decisione di partire con il blog, attualmente incasinato, confuso, sconclusionato...ma visto che al momento la mia vita è esattamente così, non vedo come potrebbe essere altrimenti.

Ora dovrei descrivere 7 punti che diano maggiori informazioni su di me...cosa non facile

1) Iniziamo con i punti dolenti...per andare via via migliorando: sono cronicamente pigra e disordinata, ma a livelli quasi patologici e questo comporta un uso smodato di ansiolitici e superalcolici da parte di mio marito...scherzo ovviamente :-). Paradossale, ne sono consapevole, ma parallelamente alla pigrizia e al disordine mi caratterizzano una maniacale passione per l'organizzazione e la pianificazione, non esiste attività che io non sia riuscita a trasferire in un foglio di excell...non chiedetemi come queste due anime convivano, è un mistero che ancora non ho svelato e soprattutto non ho ancora capito quale Lodo avrà il sopravvento sull'altra.

Papà io sposerò Andrea Cesare

Ebbene sì, ci siamo già arrivati. Anni 5 a Maggio e abbiamo già uno spasimante ufficiale, anzi correggo....un amato ufficiale. Io all'asilo avevo già un paio di pretendenti (il mio successo con il reparto maschile ha avuto il suo massimo splendore durante l'infanzia, per poi subire bruschi rallentamenti con l'aumentare degli anni!), quindi tutto sommato trovavo anche normale che mia figlia avesse delle simpatie. Quello che mi ha lasciata un po' perplessa è stato il prosieguo della spiegazione da parte di mia figlia. Pare che Andrea Cesare, dicasi bimbo che fa battere il cuoricino di mia figlia (e non ho ancora ben capito se abbia due nomi o uno sia cognome e l'altro nome...) non ne voglia sapere della ragazza, ma questo a quanto pare per lei non rappresenta un problema, anzi.

Ebbene sì esistono

Mattina ore 8.00. State uscendo da casa dopo aver passato l'ultima mezz'ora nel tentativo di vestirvi con un look non esattamente post-atomico e costringendo vostra figlia ad indossare un capo non rosa, far colazione e lavare i denti (ovviamente l'ordine dei fattori sarebbe da seguire in questa sequenza, ma per la vostra sopravvivenza e quella di vostra figlia glissate se i denti vengono lavati prima o dopo la colazione...prima o poi riuscirete a farle fare quello che deve nell'ordine giusto, ora è già un successo uscire di casa vive!). Arrivate a scuola, fate minimo 3 volte il giro in macchina, nella speranza di addocchiare uno dei 5 posti in divieto, ma con rischio multa inferiore ai 90 euro. Lo trovate (l'ago nel pagliaio è un gioco da bambini al confronto, all'epoca in cui venne inventato questo detto sicuramente non c'era l'Area C a Milano e l'inventore non era una madre, che quotidianamente cerca di parcheggiare la macchina davanti all'asilo, altrimenti il testo sarebbe stato: "come trovare un parcheggio non in divieto davanti all'Area C di Milano". Comunque ce la fate, arrivate in

Perché i calzini vengono divorati dalla lavatrice ?

Ecco...è successo nuovamente. Ciclo colorato, di quelli che affronti solo dopo aver snocciolato minimo 2 padre nostro e 3 Ave Marie, con doppio acchiappacolore e occhi chiusi, sperando che a tuo marito non venga lo strano impulso di aprire la lavatrice e stendere i panni, perché già sai nel fondo del tuo cuore, che almeno un paio di mutande (e ovviamente saranno le sue) avranno quel delizioso sfumato rosa, che tenterai di fargli credere sia frutto della luce di casa (confidando nel fatto che non vorrà andare a verificare il colore sul balcone in mutande). In effetti trattandosi di mio marito, tutto è possibile! Comunque gli impulsi casalinghi di mio marito hanno la frequenza degli tsunami, quindi visto che durante la mia polmonite ha fatto gli straordinari, penso di poter stare tranquilla più o meno fino alla maggiore età di nostra figlia.

Tirare cavi....lavoro da uomini e suocere

Mio marito questa mattina si è svegliato con un irrefrenabile desiderio di tirare non ho ben capito quale cavo dallo studio alla sala. Esigenza tecnologico-informatica per me incomprensibile e dato che la ristrutturazione elettrica di casa nostra precedette di un paio di anni il fatidico sì, ha dovuto chiamare il supervisore dei lavori, ovvero mia madre. Si sono messi a smontare prese, tirare fili (assieme a qualche discreto vaffa e porco cane) e non ho ben capito se siano arrivati ad un risultato. Unica cosa chiara è che dietro la cassettiera di mia figlia regnano cumuli di polvere (spuntati a seguito di uno dei "carotaggi elettrici mattutini), che una brava donna di casa dovrebbe eliminare, come se si trattasse di virus contagiosi, ma ora che la cassettiera è stata riposizionata, che dire...penso dormirò serena nel sapere che mia figlia ha dei compagni di sonno (madre

Gnocco fritto e affettati....potrei proseguire per ore!

Serata con gli amici, avevo ancora dello strutto in frigorifero da carnevale e sinceramente volevo farlo fuori, per evitare la tentazione di fare frittelle ad agosto (anche perché, diciamolo pure...dovrò riprendere la mia dieta, non ho mica finito!).Visto che venivano due buone forchette, mi sono cimentata con lo gnocco fritto, che non avevo mai sperimentato. Sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se non sono partita dalla pasta madre come Cristina, ma mi sono dovuta accontentare di un triste panetto di lievito fresco. La ricetta l'ho cercata su internet (e regolarmente quando lo faccio mio marito mi chiede per quale ragione io abbia più libri di cucina di una libreria specializzata, se tanto vado sempre su internet a cercare le ricette, ma ammetto di non avere ancora trovato la giusta risposta...si accettano suggerimenti).

Laboratorio per bambini durante una mostra...incredibile che ogni tanto qualcuno ci pensi!

Un paio di settimane fa siamo andati ad una mostra di piante e devo ammettere che ho particolarmente apprezzato il fatto che in una stanza avessero predisposto uno spazio per far fare delle attività ai bambini. Perché ammettiamolo, non è che in Italia sia molto chiaro il fatto che le famiglie esistono! Non voglio addentrarmi in discorsi su incentivi/aiuti alle famiglie, perché sarebbe come sparare sulla croce rossa. Lasciamo proprio stare l'argomento, ma quando vedo esempi meritevoli sono ben lieta di apprezzare il fatto che esistano! La mia piccolotta si è cimentata con la produzione di fiori con la carta crespa, aiutata da una maestra molto

Fine settimana anticrisi

Sabato dovrebbe essere ancora una bella giornata. Stavo leggendo la bellissima newsletter di Radiomamma che ogni settimana avvisa le fortunate mamme di Milano sulle iniziative per il fine settimana (almeno qualche fortuna lasciatecela per piacere, dato che già abbiamo traffico, smog e costi esorbitanti in tutto). C'è tutto un articolo dal bellissimo titolo Week End anticrisi, che propone un sacco di cose simpatiche da fare senza spendere soldi. Una proposta che fanno e che sposo in pieno è quella del picnic cittadino. Concordo, perché l'anno scorso l'ho sperimentata anche io un paio di volte con la mia famiglia e con gli amici ed è stata una giornata meravigliosa.

Standing ovation per Ile

Un particolare abbraccio a Ile, che sta riuscendo nel suo intento di rimettersi in pista e di riprendere la sua vita in mano. Tutto rimescolato come per la scrivente (non per niente siamo state a lungo colleghe) ed è anche riuscita a trovare forza e coraggio di mettersi a dieta. Complimenti, continua così, non per la ricerca di un'estetica fine a sé stessa, ma per te, per la tua salute e per i tuoi figli. Complimenti hai tutta la mia ammirazione e non solo per questo!
Un abbraccio grande grande, vedrai che il peso e tutto il resto saranno una facilissima discesa e non una pesantissima salita.
Lodo

Cosa non si farebbe per i figli! Furto di imballaggi al supermercato

Sabato spesa lampo al supermercato. Mio marito è il sogno di molte donne per la sua precisione maniacale, ma spesso è il mio incubo! Aveva pianificato diverse cose fittamente schedulate da mattina a sera, quindi il tempo concessomi per la spesa all'Esselunga era a dir poco contato. Giusto per inquadrare il soggetto, segnalo che arriviamo al supermercato con la lista della spesa stampata in ordine di reparto, in modo da minimizzare i tempi! Piccolo contrattempo: scegliamo quella di Milano in Via Ripamonti, perché dotata di "spazio bimbi", ovvero un fantastico luogo, dove mia figlia entra felice a disegnare e io riesco a fare la spesa senza dover litigare continuamente con lei per eliminare le cose che furbescamente infila nel carrello di straforo (posso concentrarmi sull'eliminazione delle cose inutili che mette mio marito), solo che siamo arrivati prima delle 10.00 orario di apertura del magnifico spazio bimbi. Immagino che per molti questo non rappresenterebbe un problema, ma per mio marito sì!

salvata da un fantasmino

Ore 3.00 occhi pallati e inizio a girarmi nel letto...lo immaginavo perché ormai mi conosco da ben 38 anni e so che la mia testolina è bravissima a complicarmi la vita. Il fatto di essere davanti al computer in ufficio con cose decisamente importanti ancora da definire davo abbastanza per scontato che mi avrebbe fatta svegliare ben prima delle galline. Normalmente tento di restare a letto, nella speranza che l'insonnia passi, ma dopo mezz'ora di effetto cotoletta è stato abbastanza evidente che non mi sarei più riaddormentata. Mi sono alzata per bere un bicchiere di acqua e stavo cercando di capire cosa fare (stendere la lavatrice, stirare, fare qualche esercizio...che belle scelte vero ?) quando improvvisamente ho sentito una vocina: Mamma ho sete e ho tanta tosse...mi vieni a scaldare i piedini ? Era tenerissima, con i capelli tutti arruffati, sembrava li stesse sistemando per far posto ad un nido di rondini, la faccina imbronciata e il ditino in bocca mentre si trascinava la fedele copertina. Siamo andate assieme in camera sua, mi sono messa con lei nel letto e le ho scaldato i piedini. Pensavo di essere lì da poco, ma quando la luce ha iniziato a filtrare dalla finestra, mi sono resa conto che era mattina ed ero riuscita a riprendere sonno. Grazie fantasmino.

Chimica, Fisica, chiodini e nuoto

Ieri grande giornata, dopo la partenza assolutamente positiva, con la bimba che si è svegliata di splendido umore sono andata in università e ho affrontato direi positivamente la lezione di chimica. Chiaramente piazzata al primo banco, postazione da secchiona (ehehehe), affrontata un po' meno brillantemente la lezione di fisica, che comunque resta ancora terribilmente ostica. Sui banchi di scuola ho trovato altre persone con storie simili alla mia e più o meno della mia età, poi ovviamente la maggior parte potrebbero essere miei figli e sto faticosamente convincendo una gentile fanciulla che siede sempre accanto a darmi del tu e smetterla di darmi del lei !

E oggi si riparte

Come ogni lunedì corsa contro il tempo, la piccola si è miracolosamente svegliata prima del suono della sveglia (malgrado il solito fine settimana impegnativo, evidentemente ha fatto una dormita profonda). Oggi è di turno papino, che la porterà a scuola con grande orgoglio della piccola, che si sente particolarmente fiera di mostrare suo padre come trofeo. Io mi prendo 10 minuti di tregua dopo la canonica sistemazione letti, lavatrice e magari forse forse riuscirò anche a bermi una bella spremuta. Oggi università! Pomeriggio dentista, poi entro in carica come mamma e per sera piscina (mica io...cosa pensate! ovviamente corso di nuoto della piccolotta)...insomma un tranquillo lunedì di paura. Ma sono felice, spero di aver preso la decisione giusta. Coraggio...è lunedì e si riparte, la foto era troppo carina, l'ho presa in prestito da google :-)

Pasta fatta in casa...parte seconda

Ho ufficialmente creato un mostro...ieri sono arrivate 3 nuove trafile per la pasta, mi era sfuggito questo acquisto. La cosa che non sapete è che l'acquisto compulsivo non è mio, ma di mio marito. Questa sera vengono degli amici a cena e sta decidendo se fare spaghetti alla chitarra cacio e pepe o un altro tipo di pasta (non ha parlato di tagliatelle, ma non ricordo cosa fossero) al sugo di pomodoro e salsiccia.
Voi direte, fantastico, un marito che si mette in cucina. Sarebbe fantastico se non pretendesse presenza e supporto, quindi che io abbia o non abbia voglia di spadellare....me tocca. E i miei libri di chimica e fisica aspettano. Uffa, però mi fa piacere perché faremo sicuramente partecipare nel circo culinario anche la piccola belva, quindi via, lavarsi i denti, finire la colazione e si parte con la pasta. (Ha un bel tempo di riposo in frigorifero...almeno lei oggi potrà riposare). Tra una colazione e un riassetto camere, ovviamente non mancherà la solita lavatrice. Oggi è di turno il bianco. Ci sentiamo dopo per il resoconto sulla pasta.
Dimenticavo.... AUGURI ATTILIO! (un nostro caro amico diventato da pochi mesi papà...sarà dura per Roberta fargli un regalo più bello).

Vivere per lavorare....o lavorare per vivere ?

Non è certo una mia frase, ma l'avrei voluta mettere come sottotitolo della mia tesi di laurea, una poco entusiasmante tesi sull'introduzione del part-time in Italia. Dico poco entusiasmante, perché studiavo a confronto il caso italiano e quello svizzero e le conclusioni erano evidenti: due persone a part-time in Italia costavano al datore di lavoro più di una persona a tempo pieno, quindi evidentemente questa forma contrattuale non avrebbe avuto alcuna possibilità di diffondersi in modo concreto. Io ho sempre lavorato, mi sono laureata in corso, con 6 mesi di lavoro durante il percorso di studi, dopo 2 settimane dalla laurea avevo già un lavoro e posso dire di non essermi sempre guadagnata ogni lira/euro che i miei datori di lavoro mi hanno dato. Ho rinunciato sicuramente a tantissime cose, ma ringrazio Dio per non aver rimandato la decisione di cercare un figlio,

Aiuto...

Piccolo resoconto: Sveglia la mattina, porto la piccola all'asilo, torno a casa e sistemo vagamente il look post-atomico delle stanze. Quindi decido di affrontare Chimica Organica...bella bestia, non c'è che dire (sempre per la mia folle idea di iscrivermi a due corsi, mentre cerco di capire cosa ne sarà del mio lavoro).

Che fatica

Il martedì la mia bimba è dai nonni, la vanno a prendere il pomeriggio all'asilo e la riportano dopo cena da noi. Io ero stanca, lei di più e nel metterla a letto a iniziato a fare i capricci, che io chiamo "da figlia unica" e io mi sono trovata in difficoltà. Capita purtroppo abbastanza spesso ultimamente, forse sono stanca anche io, e sicuramente ho tanti pensieri per la testa, ma la mia già scarsa pazienza si riduce ulteriormente e va a finire che facciamo una specie di lotta tra titani, senza che questo porti a nulla. Ho cercato di rimediare facendole un po' di coccole nel letto, ma non hanno aggiustato il danno. Lei si è comunque addormentata, ma io sono andata a letto triste, perché avrei voluto essere una di quelle brave mamme che non si arrabbiano e riescono a gestire tutto con il sorriso sulle labbra, ma non lo sono e temo che non riuscirò mai ad esserlo.
Quindi per tornare alla domanda...Sarò una buona madre ? temo che la risposta possa solo essere quella che spesso usa mia figlia in altri frangenti...un po' sì e un po' no. Ieri pagella di mamma assolutamente insufficiente.

Arriva la primavera, conosciamo i fiori dei prati ? La Viola

Sapete questa foto dove l'ho scattata ? Dietro casa mia, accanto allo scivolo delle macchine, in piena Milano.

Ma sarò una buona madre...bella domanda

Il desiderio di una mia cara amica è quello di poter diventare presto madre, ma la preoccupazione data da un lavoro precario e dalla ovvia inesperienza (non essendo ancora madre) l'hanno portata a chiedersi..."ma sarò una brava madre ?".

Un grazie da Zia Lodo a Cecilia

Correva l'anno 2011 (credo), mentre stavo parlando via skype con Cecilia, le ho raccontato del progetto di Zia Lodo (anche se per essere sincera ancora non so cosa diventerà, d'altro canto nemmeno so cosa ne sarà di me, quindi come potrei avere le idee chiare su Zia lodo, giusto ?). Lei nel suo infinito estro creativo mi mandò in 3 nanosecondi la trasposizione grafica del mio progetto, che troneggia nel blog.
Quindi il faccino con gli occhiali rossi è una sua opera, come tantissime altre splendide creazioni, che potete vedere qui http://www.flickr.com/photos/cecilia_dainese/
La devo ancora ringraziare, perché se non avesse creato un disegno così carino, non avrei mai avuto il coraggio di partire. Purtroppo non lavoriamo più assieme, ma le auguro di cuore ogni bene, e che ogni suo sogno possa realizzarsi, anche in un mondo complicato come il nostro!

un sabato intenso - parte prima

Ieri mattina il risveglio è stato più soft del normale e ci siamo goduti il lettone con colazione a letto tutti e 3 assieme (non esageriamo, la foto ovviamente non è quella della mia colazione, di certo la nostra non ha né argenteria né petali di fiori sparsi sul letto!). Un rito che alla piccolina piace particolarmente e che ogni tanto sabato o domenica ci concediamo...con grande rischio per le lenzuola, ma fino ad ora grandi disastri non sono accaduti. Mentre la quotidiana lavatrice faceva il suo dovere, abbiamo abbiamo deciso di far prendere la bicicletta alla piccola per farle fare un giretto, visto che il tempo era veramente piacevole.

Luce di primavera

Oggi dalla finestra al risveglio entrava una luce diversa, tipica della primavera. Vorrei dirvi che l'immagine accanto è quella che vedo dalla mia camera da letto...ma mentirei spudoratamente. Questo è il periodo più bello dell'anno, perché amando la natura e avendo l'enorme fortuna di poter disporre di una casetta non lontano da Milano, dove sperimentare nuove semine e progettare i trapianti, la fantasia parte in quarta. Quest'anno poi ho intenzione di coinvolgere di più la mia piccolotta, che ormai ha quasi 5 anni, quindi dovrà fare la sua parte e capire quanto la natura sia bella, ma richieda attenzione e impegno...
Quindi lancia in resta, scelgo il quaderno per quest'anno e si parte con la progettazione di orto e bordure, mentre lascerò a mio marito il piacere di aiutarci nel fare i lavori più pesanti, che a lui piacciono tanto. (Una delle sue attività preferite è il taglio della legna...che ha richiesto un lungo apprendistato costato non meno di 6 bastoni di ascia. Credo che al consorzio agrario estraggano ancora i bastoni nuovi quando lo vedono arrivare, immagino che per lungo tempo il commento sia stato..."l'è propi de Milan").

Le Grandi manovre....pasta fatta in casa

Mio marito ama dedicarsi alla cucina, ma lo fa da persona che non affronta la quotidianità, quindi tendenzialmente si lancia in lavorazioni complesse (precettando ovviamente la scrivente come comis di cucina) e spesso molto lunghe. Sabato mattina gli è scattato il "trip" delle tagliatelle,

E a questo punto...Forza e coraggio, si va solo avanti

Come ho accennato, sono in una fase di profondo cambiamento di vita e di paure ne ho tante tante perché le incognite sono ancora tantissime.

Dolcetti Dukan per Ilenia

Ad Agosto ho preso la stoica decisione di iniziare la dieta con mia madre e dopo averne provate tante abbiamo deciso di seguire la famosissima Dieta Dukan. La notorietà è data dal fatto che pare che la deliziosa consorte del  futuro re di Inghilterra l'abbia seguita per indossare l'abito nuziale in diretta planetaria.