Mattina ore 8.00. State uscendo da casa dopo aver passato l'ultima mezz'ora nel tentativo di vestirvi con un look non esattamente post-atomico e costringendo vostra figlia ad indossare un capo non rosa, far colazione e lavare i denti (ovviamente l'ordine dei fattori sarebbe da seguire in questa sequenza, ma per la vostra sopravvivenza e quella di vostra figlia glissate se i denti vengono lavati prima o dopo la colazione...prima o poi riuscirete a farle fare quello che deve nell'ordine giusto, ora è già un successo uscire di casa vive!). Arrivate a scuola, fate minimo 3 volte il giro in macchina, nella speranza di addocchiare uno dei 5 posti in divieto, ma con rischio multa inferiore ai 90 euro. Lo trovate (l'ago nel pagliaio è un gioco da bambini al confronto, all'epoca in cui venne inventato questo detto sicuramente non c'era l'Area C a Milano e l'inventore non era una madre, che quotidianamente cerca di parcheggiare la macchina davanti all'asilo, altrimenti il testo sarebbe stato: "come trovare un parcheggio non in divieto davanti all'Area C di Milano". Comunque ce la fate, arrivate in
orario, vestite umanamente, non avete nemmeno dimenticato di allacciare la cintura di sicurezza a vostra figlia e correte come un centometrista all'asilo (c'è sempre un volontario della multa nascosto dietro un cespuglio, che attende di colpirvi in flagranza di reato). Entrate e siete consapevoli che al concorso di Lady Eleganza non vi piazzereste un gran bene e appare LEI...esiste, dea bionda, elegante, vestita con uno stile da far sembrare la copertina di Vanity Fair quella di Tutto uncinetto, ovviamente magra (per non dire magrissima) calma, anzi calmissima, senza un filo di stanchezza sotto gli occhi, logicamente perfettamente truccati.
Ammettiamo che il nostro non è trucco, ma quell'effetto orsetto lavatore è il rimasuglio del mascara del giorno prima, che tra doccia e lavaggio faccia non è venuto via del tutto e facciamo finta sembri trucco...ma sappiamo che non lo è. Sì sono una di quelle donne da trucco a targhe alterne, un giorno sì, un giorno no...e forse ho scelto agraria come facoltà! Il look natural-campestre mi si addice particolarmente. Ma torniamo a lei, la Lady ha la sfrontatezza di avvicinarsi a voi con un sorriso delicato, mentre cercate di convincere vostra figlia ad indossare le ciabattine senza sembrare un lottatore di sumo (ovviamente senza il minimo successo a dimostrazione del fatto che la genetica affonda radici molto profonde nella vostra creatura e che farete meglio a seguire i consigli di vostro marito e desistere dal farle seguire un corso di danza a vantaggio di un più adatto corso di spada a due mani!). La dea cammina a passi leggeri e accompagna il piccolo lord (certo, anche suo figlio ovviamente è degno erede della grazia materna) e con eleganza lo fa preparare per l'asilo. Poi si gira verso di voi, salutandovi con grazia come se foste amiche di vecchia data. Ebbene sì, non potete consolarvi per il fatto che si tratti di una donna di una maleducazione proporzionale alla sua bellezza, no ha pure il coraggio di essere gentile ed educata! Mah...io non capisco, in fondo siamo entrambe donne, quindi entrambe con cromosomi fatti da due X, forse la differenza sarà data dalla calligrafia! Pazienza, è andata così, torno alla macchina e mi compiaccio nel vedere che sono riuscita a non prendere una multa!
Ahahahaahahah.....grande Lodo....nn disperare....io sono anni che sostengo che nel momento in cui il Padre Eterno ha dispensato grazia e femminilità probabilmente io ero in bagno o stavo facendo altro che in quel momento mi sembrava molto più importante.....
RispondiEliminad'altro canto ad un certo punto della vita (non proprio nel mezzo del cammin...) una persona dotata di senso critico deve imparare ad convivere con i suoi pregi e i suoi difetti...peccato che la ripartizione non sia proprio equa !
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