Dopo la batosta del mancato riconoscimento del toro nella stalla, mi sono detta che devo correre ai ripari e ho deciso di insegnare a mia figlia ad amare la natura, come sua madre ha sempre fatto (con qualche lacuna sul versante animale temo!). Ho deciso di insegnarle a riconoscere i fiori che la circondano e quale momento migliore se non la primavera, dato che nelle prossime settimane i prati inizieranno a riempirsi di colore?
1) La Primula (Primula officinalis)
Uno dei primi fiori che appare sui nostri prati, poche persone però sanno che oltre ad essere bello e annunciare l'arrivo della primavera, aiuta a lenire la tosse e può essere anche mangiato in insalata.
Principali utilizzi:
Se abitate in una città, personalmente sconsiglio di mangiarle o di farne decotti, l'aria è comunque troppo inquinata e anche lavando i petali, dubito riuscireste a togliere i residui collosi dello smog, quindi fatene dei mazzolini con i vostri bimbi e metteteli in un piccolo vasetto, in modo che possano godere del ricordo della bella passeggiata fatta con mamma e papà. Un'idea secondo me carina, è quella di metterli all'interno della bottiglietta del succo di frutta, oppure nel vasetto di vetro dello yogurt (entrambi ben lavati ovviamente).
Se avete la fortuna di abitare in un luogo meno inquinato, potete raccogliere i fiori, prendere il solo capolino giallo e aggiungerli ad un'insalata. Sono buoni e rendono particolarmente allegre le insalate primaverili (a me ricordano tanto la Pasqua). La stessa cosa può essere fatta con le foglie verdi più tenere. Si mangiano crude in insalata, oppure si possono aggiungere alle minestre.
Per la tosse si usa un decotto, ma devo documentarmi bene su come prepararlo. Con le piante la precauzione non è mai troppa, spesso dimentichiamo che il fatto di essere naturali e spontanei, non necessariamente significa che non possano farci male. Anna, la mia farmacista di fiducia dice sempre: "ricordati, che anche la cicuta è un'erba assolutamente naturale, ma non per questo molto salutare!".
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