Stefano è un mio ex collega, anzi ex ex ex...perché abbiamo lavorato assieme 3 lavori fa :-). All'epoca lavoravo in revisione e non ci siamo mai trovati nello stesso team, ma andavamo comunque molto d'accordo. Lui è ligure e questo capodanno è stato tra i nostri con "amo" nella casa dei miei genitori in campagna per festeggiare la fine del 2012. Sua mamma, da vera mamma premurosa, temendo potesse morire di fame gli ha dato una dotazione base per sopravvivere in caso di tormenta di neve. Ha preparato nell'ordine
- cima ripiena
- torta pasqualina di carciofi
- torta salata di zucca
- 4 barattolini di pesto fatti in casa, perfettamente congelati
in più Stefano ha anche portato un fantastico pandolce genovese.
Dunque, il modo migliore per descrivere le prelibatezze sarebbe farle assaggiare....ma arrivate tardi. La cima era delicatissima, buona ma proprio buona l'abbiamo affettata con le precauzioni e le attenzioni richieste dalla cuoca e ha avuto il plauso di tutti i partecipanti alla serata (x la cronaca eravamo 11 adulti e 4 bambini)
La pasqualina di carciofi era perfetta, il giusto mix tra carciofi e sapori, il carciofo non spiccava ma era perfettamente amalgamato con gli altri ingredienti, quella di zucca buonissima anche se per me il top era l'altra. I barattolini di pesto sono tornati a Milano in perfette condizioni di congelamento, li avevo messi nella borsa freezer, con il ghiaccio vicino e diciamo pure che non faceva poi così tanto caldo!
Oggi li abbiamo immolati con i miei gnocchi casalinghi e mio marito si sta ancora leccando i baffi. Il pesto era verdissimo a dimostrazione del fatto che il frullatore non lo aveva visto nemmeno in fotografia, penso fosse frutto di olio di gomito e mortaio...incredibilmente buono, giusto e misurato....ovviamente dopo gli innumerevoli complimenti alla cuoca, sto tentando di lavorarmi Stefano ai fianchi, per avere le ricette. Chiaramente nulla verrà esattamente così...ma ci possiamo sempre provare!
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