Mentre ausculto con uno stetoscopio il cedro della facoltà, state tranquilli...anche in questo caso non sono completamente impazzita. Vista la settimana di ------ (e santo cielo siamo solo a mercoledì!) quando Marta mi ha detto di aver portato lo stetoscopio non ho resistito. Pare che lo abbia pescato da un suo ex moroso e abbiamo provato a verificare quanto raccontato durante il corso di biochimica, ovvero che mettendo uno stetoscopio sul ramo di una pianta si possa sentire il rumore del flusso. Mah, sarà che obiettivamente l'inverno non è la stagione giusta perché le piante sono sostanzialmente in riposo vegetativo, o quanto meno hanno un metabolismo molto rallentato, sarà che non ho ben capito cosa dovessi fare....sta di fatto che l'unica cosa che abbiamo rimediato è stata una risata collettiva, un carotaggio del prato, visto che è l'unico giorno in cui ho i tacchi e uno scatto fotografico della scrivente mentre auscultava una serie di tronchi. Le altre ragazze si sono rifiutate di seguirmi e la figuraccia l'hanno fatta fare "alla zia", l'unica che si è lanciata con me è stata Susi, ma anche lei ha fatto un buco nell'acqua. Per fortuna visto che era l'orario di pausa pranzo mi sono risparmiata il passaggio dell'intero corpo docenti, in effetti il pensiero logico che avrei avuto se fossi stata nei loro panni sarebbe stato: "ma questa qui, alla sua età deve mettersi a fare queste cose?". Comunque non è sempre detto che la saggezza sia legata all'età, quindi io ovviamente non demordo, ci riprovo in primavera....per il sabba delle streghe aspettiamo l'estate :-)
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