mercoledì 30 maggio 2012

Ma continuerà a tremare?

Ieri ero in macchina durante il primo terremoto, quindi non mi sono accorta di nulla. Durante il secondo mi trovavo in un'aula studio in un seminterrato della facoltà e anche in questo caso non l'ho percepito. Devo ammettere che mi ha fatto molto riflettere. Sicuramente il fatto di essere madre e quindi con una responsabilità non solo verso me stessa, ma anche verso la mia bimba ha cambiato le mie percezioni, ma immagino che a tutti sia capitato di pensare....e se fosse successo qui ? Certamente la cosa più grave è la perdita della propria vita o la perdita di una persona cara, perché ovviamente a quello non c'è rimedio. Ma anche perdere la casa, il lavoro (beh...qui sono avanti con la sperimentazione), sapere che da un momento all'altro potrebbe arrivare un nuovo sisma e quindi vivere nel terrore, come si può trovare la forza di tornare a dormire nel proprio letto? E anche perdere la casa improvvisamente, magari dopo anni e anni di risparmi, comprata con l'idea di poterla dare un giorno ai propri figli, in modo che possano avere almeno uno zoccolo duro dal quale partire. Non riesco veramente ad immaginare come possano sentirsi le persone coinvolte in questa tragedia, che spero possa finire, ma lascerà sicuramente grandissime ferite nella mente di tutti.

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