giovedì 29 novembre 2012

Raggio di sole ?

Questa sera ho ricevuto una mail assolutamente inaspettata. Una mia coetanea, anche lei curiosamente laureata in economia, con una bimba e con una storia professionale ormai purtroppo molto comune. Tante ore al lavoro, tanto stress e il desiderio di lasciare tutto con la comprensibile paura del non riuscire a ritrovare un nuovo lavoro o comunque a dare un equilibrio alla propria vita. Mi ha mandato una mail, per dirmi che nel navigare su internet era finita sul mio blog (i misteri dell'indicizzazione!), che le era sembrato un raggio di sole. L'idea di tenere un mio diario (in effetti chiamarlo Blog mi sembrerebbe un po' eccessivo) risale ad alcuni anni fa, in teoria avevo chiesto a mio marito di aiutarmi a costruirlo, ma lui tergiversava. Un giorno una mia amica mi ha mandato il link al suo blog (ha un marito più disponibile del mio :-(...) e nel pieno del marasma del mio cambio di vita ho deciso di provarci da sola e mi sono messa a smanettare per crearmi il mio spazio virtuale, come valvola di sfogo.

mercoledì 28 novembre 2012

Dito in bocca

Cedo, abbandono la speranza di riuscire con la sola capacità persuasiva a togliere dalla bocca a mia figlia il dito. Quando è stanca prende la sua copertina (ormai diventata una specie di nastro lungo 3 metri) e si mette in bocca il dito. Non c'è verso di convincerla, lei il suo dito non lo molla e di certo non lo posso tagliare. Ho anche l'impressione che la situazione stia leggermente peggiorando, perché prima lo metteva in bocca solo a letto, ora tende a chiedere copertina anche durante il giorno quando è molto stanca e il malefico dito entra immancabilmente in bocca. A settembre avevo provato a convincerla con le buone, mettendomi a letto con lei, coccolandola fino a farla addormentare, ma poi vedevo che durante la notte ogni tanto lo rimetteva in bocca. Oggi sono andata in farmacia e ho provato a prenderle quel prodotto amaro schifoso da mettere sul dito. Dato che sono subdola fino in fondo, le metterò quella porcheria mentre dorme, e darò la colpa a qualche gnomo o aiutante di Babbo Natale...quel vecchietto bastardo :-)....non perché io non le voglia dire di essere la responsabile della cattiveria (potrei sempre dire che è stato suo padre in effetti..), ma perché spero in un maggior potere persuasivo dato dall'intervento di Babbo Natale in un periodo così ravvicinato alle feste. Se a qualcuno venisse una brillante idea alternativa, sono assolutamente disponibile a valutare qualsiasi suggerimento.

domenica 25 novembre 2012

Buoni propositi...ma sicure arrabbiature in arrivo

In inverno cerco di forzarmi a preparare per la famiglia la spremuta di arancia la mattina. Questo comporta un risveglio un po' anticipato per la scrivente. Nulla di tragico, stiamo parlando di 10 minuti, ma la relatività dei minuti, soprattutto al mattino, soprattutto per me è elevatissima e per un minuto di più a letto la mattina pagherei oro! L'arrivo della pulce chiaramente ha ulteriormente rafforzato la mia personale battaglia per la colazione sana ed equilibrata. L'ostacolo maggiore però è dato dal fatto che anche sull'alimentazione mia figlia non ha preso assolutamente nulla da me e tutto da suo padre e quindi se fosse per lei la colazione la eviterebbe del tutto. Le ho provate tutte, dolce, salato, entrambi, tavole imbandite da far impallidire un 4 stelle lusso...ma fa proprio fatica a mangiare la mattina. Indiscutibilmente durante la giornata recupera, però è sbagliato uscire di casa senza aver mangiato nulla, poi quest'anno va ancora all'asilo, dove mediamente ogni due ore mangiano frutta fresca o altre cose, quindi comunque ha tempo di rifarsi, ma l'anno prossimo alle elementari la vedo dura. Lei ha sonno, è stanca e preferisce mettersi a disegnare, diciamo che forse, se la svegliassi alle 6 del mattino, ora delle 7.30 la fame le sarebbe venuta ma è ovviamente impensabile fare una cosa del genere, meriterei la diffamazione presso il telefono azzurro per ingiusta crudeltà nei confronti di una bambina. Resta comunque il problema di come far fruttare i miei preziosissimi 10 minuti rubati al cuscino. Considerando che già adesso la mattina inizia con un incontro di boxe tra me e mia figlia a suon di urla del tipo: "vestiti, vieni a fare colazione, vai a lavarti i denti", il tutto condito da "siamo in ritardo, siamo in ritardo, siamo in ritardo"...mi chiedo come riuscirò ad inserire in mezzo a queste infinite discussioni anche il bicchiere di spremuta entro i fatidici 5 minuti di volatilizzazione della vitamina C. Visto che al momento ho solo 3 arance in frigorifero, rimando almeno a martedì....magari martedì prossimo :-(

mercoledì 21 novembre 2012

L'invasione dei rinnovatori

Tranquilli non parlo di politica, lascio l'argomento a chi ha più frecce di me al suo arco e a chi non vuol perdere una buona occasione per tacere...Settimana scorsa durante la lezione di botanica ho notato una ragazza che ad occhio doveva avere più o meno la mia età. Dopo la lezione mi sono fermata a parlare con lei e mi sono resa conto di quante cose avessimo in comune. Una brillante carriera in una multinazionale (no, io non ero più in una multinazionale, solo in una topaia!), una precedente laurea in economia 45 anni circa e un punto di svolta. Anche nel suo caso l'azienda le ha proposto di andare via (beh nel mio non è stata proprio una proposta...) e lei ha avuto il coraggio di farlo, lasciare una posizione probabilmente invidiata da tanti per rimettersi in gioco. Mi ha fatto riflettere, perché mi sono resa conto di quante persone non si trovino più a loro agio in questo mondo, in questo modello di società, in questa frenetica rincorsa alla carriera, allo stipendio, per il telefono di ultima generazione, la macchina fiammante, la borsa firmata, la vacanza nei 5 stelle e la vita che scorre via, come granelli di sabbia tra le dita senza lasciare assolutamente nulla di reale e per cui possa valer la pena di impiegare tutto questo tempo. Io a dire il vero non ero attratta dalla possibilità di avere uno stipendio alto del quale disporre, ma forse ero semplicemente incagliata in un ingranaggio nel quale non mi ero nemmeno resa conto di essere entrata, indossavo un vestito che non mi apparteneva. Anche lei è serena, si trova bene in mezzo ai ragazzi, ha ovviamente timore del rimettersi sui libri ma è molto motivata e sicuramente ce la farà e non si pentirà della sua scelta. Giorno dopo giorno mi rendo sempre più conto di come forse il mio ex capo mi abbia salvato la vita....che dite lo ringrazio ? Hmmmmm.....Maaaaaaaa anche noooooo, diciamo che magari eviterò di fargli un occhio nero se ci dovessimo incontrare per strada.

domenica 18 novembre 2012

Rimpatriata

Sabato pomeriggio ci siamo trovati a casa di una mia ex collega per una rimpatriata. Pomeriggio veramente piacevole, la mia collega ha due bimbi che hanno giocato tutto il tempo con mia figlia e noi ci siamo potuti serenamente godere i dolci preparati e una bella bottiglia di vino dolce. Qualche risata sui vecchi tempi, qualche "accidente" (per modo di dire ovviamente) all'ex capo e la comune convinzione di stare mooooolto meglio ora. Un pomeriggio veramente sereno, ci siamo lasciati con l'impegno di riorganizzare prossimamente un altro ritrovo con la speranza di non perderci di vista. In fondo l'unica cosa del mio ex lavoro era proprio il buon rapporto con tutti i colleghi, quindi ci metteremo d'impegno per vederci ancora.




giovedì 15 novembre 2012

Alberi

Da alcuni giorni pranzo sotto il cedro del piazzale della facoltà di agraria di Milano, è una pianta elegante, circondata da 4 splendide magnolie e non fa ancora tanto freddo da non riuscirsi a sedere sulle panchine o ai piedi di sua maestà. Mentre mi rilassavo con i miei compagni, ho pensato a quanti momenti della mia vita siano scanditi da piante. La prima non può che essere il mio castagno. Dico mio, perché è a tutti gli effetti il mio primo figlio, forse nemmeno camminavo ancora in modo saldo, mia madre non si ricorda quando esattamente ho piantato quella castagna in un vasetto, ma con un po' di peripezie e spostamenti vari, oggi è uno splendido castagno alto tanti metri, che ogni autunno ci fornisce le sue leccornie, delle quali mio marito adora il profumo una volta arrostite, ma sfortunatamente non apprezza il sapore. Il mio castagno "abita" in campagna, ai bordi del bosco, accanto a quella che una volta era una stalla e mio padre ogni tanto lo guarda male, perché le foglie in autunno cadendo si infiltrano nel tetto, rischiando di comprometterlo. Ma lui è lì, fermo, saldo, maestoso, a momenti verde brillante e in autunno d'oro. Una delle sue castagne 5 anni fa è stata piantata e ha dato vita ad un nuovo castagno nato lo stesso anno in cui è nata mia figlia. Spero che la mia piccola un giorno possa andare con me e con suo padre, magari con i suoi figli a raccoglierne le castagne, facendo attenzione che non si pungano aprendo i ricci e spiegandogli come fare, esattamente come io ho fatto con lei. Domani dovrebbe esserci ancora un po' di sole, anche se freddino, la mia panca ad agraria mi aspetta per offrirmi un po' di compagnia durante il pranzo. Sono proprio contenta, che anche in quest'anno complessivamente difficile, una pianta sia riuscita a darmi serenità e a farmi apprezzare gli ultimi sprazzi di sole........

mercoledì 14 novembre 2012

La mia amata pennina...è tornata

Anni 18, regalo del mio amato "Zio Roger", zio de facto e non de jure ma veramente amato come poche altre persone sia da me, che da tutta la nostra famiglia (giusto per dare un'idea è anche il testimone di nozze di mio marito, quindi dopo avermi vista quando pesavo circa 3 kg, ha "adottato" anche mio marito). Il regalo per il miei 18 anni era una bellissima penna stilografica Pelikan con la particolarità di funzionare a stantuffo, quindi da pucciare nel calamaio di inchiostro. L'ho subito amata e mi ha seguita alla maturità, durante i quattro anni di economia e nei vari lavori. Da tempo però l'avevo messa in un cantuccio, non era degna di finire su quella scrivania schifosa, nel grigiume del mio ex ufficio. Settimana scorsa nel fare uno dei miei repulisti impegnativi è saltata fuori dal nulla e ho capito che era venuto il momento di ridarle il suo posto. Ben salda nella mia mano, fedele compagna di questa nuova avventura. Comprato inchiostro, ciucciatina (sì, sappiate che le penne stilografiche un bacetto per scorrere meglio quando sono ancora senza inchiostro lo gradiscono molto...se invece sono cariche di inchiostro potete comunque ciucciarla, ma ricordatevi di farlo solo a carnevale) e via a preparare gli appunti di genetica....ora è tutto più facile :-)

martedì 13 novembre 2012

Cinema casalingo del fine settimana

Mio marito è un grande amante del cinema, ogni tanto subisco questa sua passione (mi sono dovuta sparare dei mattoni, che solo il mio profondo amore mi ha consentito di digerire...e forse in parte li ho ancora depositati su qualche angolino dello stomaco...), ogni tanto invece scova dei film veramente belli con i quali trascorriamo piacevolissime serate. A settembre, mentre stavo preparando con grande affanno l'esame di chimica, due fine settimana ha portato la nostra bimba al cinema e lei si è ovviamente molto divertita. Quello che trovo però assolutamente fuori del mondo è il costo spropositato che il cinema ha ormai raggiunto e noi siamo solo in 3! Sia per la gestione del budget di famiglia, che per dimostrarmi l'utilità dell'acquisto del televisore e di una serie di marchingegni che ancora non ho ben capito a cosa servano, ha deciso di introdurre il cinema casalingo nel fine settimana. Non è esattamente una regola, però mia figlia un po' se lo aspetta e lo richiede al suo papi. Abbassiamo tutte le tapparelle, prepariamo i popcorn (mia sorella ci ha portato dagli Stati Uniti dei sali aromatizzati per popcorn buonissimi....probabilmente letali, ma veramente divertenti), ci mettiamo tutti assieme abbozzolati sul divano sotto al caldo plaid et voilà...ciak si gira!

lunedì 12 novembre 2012

Auguri Nonna Ester, seconda puntata

Arrivati ai 98 anni anche l'idea regalo per l'arzilla nonnina non è esattamente la cosa più facile da pensare. Idea geniale, questa volta invece di invitarla fuori a pranzo (con logica complicazione data dallo spostarla dal suo "nido") le abbiamo organizzato una sorta di pranzo a sorpresa. L'ho chiamata per farle gli auguri e solo in tarda mattinata l'ho avvisata che io, mio marito, mia figlia e mia sorella ci saremmo presentati da lei per pranzo. Ovviamente è partito l'allarme rosso...: "ma non ho nulla in casa, cosa preparo, come faccio....". Chiaramente il panico era stato previsto il manuale della perfetta nipote aveva già steso una serie di risposte a prova di call center per azzerare qualsiasi tentativo di smontare il progetto. Il tutto era a prova di bomba: "nonna, tranquilla, vengo prima io con la bimba, così tu stai un po' con lei, ti porto gnocchi (quelli famosi surgelati....eheheh...sono diabolica!), del pesto e prima che arrivino gli altri apparecchio io la tavola. Incredibilmente sono riuscita a zittire mia nonna, che non ha avuto la possibilità di proibire questa nostra incursione in casa sua, tanto sapevamo perfettamente, che superato il

sabato 10 novembre 2012

98 Anni, Auguri Nonna Ester !!!!!!!!!!!

Oggi la mia nonnina compie ben 98 anni, incredibile ormai siamo vicini al secolo! Ha una tempra mostruosa, non esiste momento della giornata in cui la si veda senza il suo amato rossetto rosso, che malgrado la quasi totale cecità riesce a mettere meglio di una top model. è ancora assolutamente in gamba, i dolori sono tanti e noi un po' per sdrammatizzare di solito le diciamo, che in fondo le sue ossa hanno quasi cento anni, possono anche aver ragione di lamentarsi un po'. Per chi pensasse ad una tenera vecchietta, temo di dover smontare l'immagine, mia nonna è un discreto demonietto e ci bacchetta ancora tutti allegramente, è decisamente difficile avere la sua piena soddisfazione per qualche cosa, l'ultima parola deve comunque essere sempre sua. Mi fa sempre ridere quando la vado a trovare, perché vedendoci ancora un po' trova sempre qualche cosa da ridire sul mio abbigliamento (ha perfettamente ragione purtroppo) per non parlare del peso, quasi peggio della mia ex collega Alexa! Mia nonna fa parte di quelle donne, che anche per una passeggiata in campagna con amici e bambini non trascurava la mise, perché come dice lei: "una signora si deve sempre riconoscere", immaginate cosa possa pensare di una nipote, che ormai vive in scarpe da ginnastica e jeans e usa il mascara giusto a Natale. Un paio di anni fa, ci ha fatto prendere un bello spavento e temevamo che non saremmo arrivati a questo compleanno, invece eccoci qui pronti a scivolare verso i 100...Tanti auguri nonna!

venerdì 9 novembre 2012

nature and nurture

Il secondo anno di agraria prevede una quantità di materie impressionanti, soprattutto molto ma molto complesse. Va però detto che per quanto mi riguarda le trovo estremamente affascinanti e stimolanti, il fatto di essere più grande degli altri ragazzi ovviamente fa sì che io abbia un vissuto diverso, quanto meno DOPPIO... e quindi possa forse comprendere in modo differente i temi spiegati. Non vorrei essere fraintesa, non capisco meglio (anzi), ho semplicemente più esperienze di "vita vissuta" che consentono un'assimilazione dei concetti, più basata su confronto con casi reali, che non semplice spiegazione da pulpito. Altro dato che contraddistingue quest'anno è un pool di professori eccellenti, tutti differenti con metodi di insegnamento completamente diversi, ma estremamente bravi e stimolanti. Non passa lezione senza un pungolo a ragionare con la nostra testa, a valutare in modo critico quello che ci viene detto e proposto da televisione, giornali ecc...visto che le tematiche che tocchiamo vanno dalla biologia, alla chimica fino alle genetica capite bene che molti temi incrociano argomenti sottoposti a dibattiti molto accesi. Ieri a lezione di genetica ero rimasta un po' perplessa su un punto e arrivata a casa ho provato a trovare degli approfondimenti e in seguito ho avuto uno scambio epistolare con la prof., con la quale mi fermo volentieri a parlare, anche perchè ha 6 anni più di me ed è madre di due bimbi, quindi se non consideriamo la cattedra che ci divide, non siamo poi così diverse. Nel nostro scambio di mail è emerso un concetto che mi ha colpita, ovvero il profondo dibattito esistete tra Nature and Nurture, ovvero il contrapporre Nativismo e comportamentismo (tradotto in modo un po' grossolano).  Siamo patrimonio genetico, insieme di cromosomi e DNA o siamo frutto delle esperienze che ci formano nel corso della vita ? Beh, di certo non pretendo di dare una risposta, ci stanno pensando filosofi e scienziati da centinaia di anni, è comunque affascinante ragionarci sopra, soprattutto in virtù del fatto che io ho la mia piccola XX. In fondo penso che qualsiasi madre sia interiormente convinta che il patrimonio genetico sia importante, ma solo come terreno da seminare, da curare, concimare, innaffiare sperando che i germogli crescano, in modo che siano sufficientemente grandi e forti quando dovranno affrontare le inevitabili bufere che li investiranno. Ovviamente sono spuntati almeno 5 libri che vorrei leggere...ma non c'è nulla da fare, anche se ci provo la giornata resta di 24 ore. Pazienza, mio marito dovrà rassegnarsi all'idea che dovrò vivere almeno 200 anni per poter leggere tutto quello che mi interessa! Bene dopo questo post anomalo, torno a studiare e....a fare una lavatrice. Buon fine settimana!

sabato 3 novembre 2012

Due giorni di lavoro....ma ne è valsa la pena

Avevo appena finito di dire a mio marito...qui urge la dieta e lui di tutta risposta cosa mi dice ? E se per il ponte dei morti facessimo la casoeûla? Come non accontentare mio marito, povera stella, normalmente lo tengo a pane e acqua....dovevo fornirgli un minimo di sussistenza per i primi freddi. Morale 2 giorni di lavoro tra sbollentare mescolare rimestare in un pentolone degno di una strega, ma ne è valsa la pena. Accompagnata da una bella polenta fatta nel paiolo ha rallegrato una piacevolissima serata con alcuni nostri amici, che sono venuti a trovarci in campagna. Non allego la vera foto, ma uno degli ingredienti mentre fa il bagnetto...perché diciamolo pure la casoeûla bella non è ....ma buona sì, sono moooolto soddisfatta, ora però la dieta "s'ha da fà"!